San Salvatore a pieno regime entro gennaio

16 Novembre 2009   18:37  

L'ospedale dell'Aquila sara' operativo con la piena funzionalita' delle sale operatorie tra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio 2010. Lo hanno annunciato l'assessore alla Sanita', Lanfranco Venturoni, e il commissario della Asl, Giancarlo Silveri, illustrando il cronoprogramma dei lavori previsti per la ricostruzione della struttura sanitaria aquilana. La data centrale del cronoprogramma e' quella del 20 dicembre, giorno in cui nella struttura del San Salvatore saranno operativi 332 posti letto a cui si vanno ad aggiungere i 40 posti letto dell'ospedale del G8, detto San Salvatore 2, e gli 80 della clinica Villa Letizia per un totale di 452. Come indicato dal commissario Silveri, 'ad oggi nella struttura del San Salvatore sono operativi 116 posti letto; tra due giorni a questa cifra si aggiungeranno altri 80 posti letto, esclusi quelli del San Salvatore 2 e Villa Letizia'. Dopo questo primo passaggio, si passa alla data del 20 dicembre che prevede una serie di attivazioni. 'A quella data - spiega Silveri - sara' operativo il blocco 6 con altri 87 posti letto e, sempre lo stesso giorno, in un altro padiglione saranno attivati altri 49 posti letto, compreso quelli destinati ad esigenze carcerarie. Dal punto di vista numerico, dunque, si arrivera' a 332 posti letto per il solo San Salvatore: Inoltre per il 20 dicembre e' prevista la ripresa di altre attivita' ospedaliere: sara' agibile la Banca degli occhi negli stessi spazi prima del sisma del 6 aprile; sara' operativo il reparto di Andrologia, mentre nei locali dell'ex scuola elementare adiacente e' previsto il reparto di riabilitazione'. Tra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio, infine, e' prevista la completa riattivazione delle sale operatorie, del servizio mensa e dell'obitorio che renderanno l'ospedale San salvatore pienamente funzionante con gli stessi servizi esistenti prima del sisma.

I TRE PUNTI DI VENTURONI PER IL RILANCIO DEL NOSOCOMIO

'Per la ricostruzione dell'ospedale dell'Aquila e il suo rilancio abbiamo lavorato ponendoci tre obiettivi: ripristino, piena funzionalita' eliminando le precedenti criticita' e concentrazione di tutti i servizi amministrativi'. L'assessore alla Sanita', Lanfranco Venturoni, ha illustrato in questo modo i criteri seguiti nella difficile opera di ricostruzione dell'ospedale dell'Aquila. 'Il primo obiettivo - ha spiegato - e' rimettere in funzione l'ospedale il piu' presto possibile con gli stessi posti letto di prima e con l'attivazione di sale operatorie moderne e attrezzate al pari di quelle presenti prima del sisma. Il secondo obiettivo al quale stiamo lavorando e' rendere migliore la struttura eliminando le criticita' che si erano palesate prima del sisma, in una logica di funzionalita' ed efficienza. Ed infine il terzo obiettivo e' realizzare qui nell'ospedale la 'cittadella sanitaria', prevedendo nella stessa area tutti i servizi sanitari che offre l'ospedale San Salvatore e tutti i servizi amministrativi che prima del sisma erano allocati nel complesso di Collemaggio'. Sul fronte dei macchinari, Venturoni ha detto che 'le eccellenze che presentava l'ospedale dell'Aquila sono state tutte recuperate, a queste si va ad aggiungere una nuova Tac e una nuova risonanza magnetica oltre al pronto soccorso pediatrico che verra' realizzato con le donazioni (2 milioni 300 mila euro) di Sky'. L'assessore ha poi ribadito che questi programmi 'confermano ancora una volta che non esiste alcuna volonta' e disegno di ridimensionamento dell'ospedale aquilano' e che 'i soldi ci sono e verranno spesi con criterio e logica'.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore