Sanatrix, l'Ugl lancia l'allarme sull'ipotesi di trasferimento

"E' allarmante - scrive l'Ugl - ciò che sta accadendo in Sanatrix da qualche giorno. Per decisione della proprietà la Sala Operatoria, ormai, rimane attiva nei soli giorni di Martedì e Mercoledì e nei giorni di Sabato e Domenica, il Reparto di Chirurgia resta addirittura chiuso. Il Reparto di Ortopedia, che ha sostituito il Reparto di Ostetricia e Ginecologia, è chiuso da tempo dopo aver operato per appena 15 giorni.

Considerato che il Piano Industriale del Gruppo Villa Pini difficilmente potrà essere approvato in quanto in esso sono richieste molte specialistiche non previste dalla Legge Regionale n. 6, la domanda sorge spontanea: è forse giunto il momento in cui Angelini, grazie al famigerato emendamento della legge 6 sta attivando il tanto voluto e sospirato trasloco di specialistiche da L'Aquila a Chieti?" si domanda l'Ugl dell'Aquila.

"Se così fosse, ci chiediamo che fine farebbero i 50 posti letto per acuti assegnati all'Aquila e quale sarebbe la sorte del personale attualmente impiegato in Sanatrix.

Queste domande sono rivolte, - conclude l'Ugl - oltre che ad Angelini, anche a Cialente, a Marzetti ed a tutte quelle istituzioni che hanno sempre asserito che non ci sarebbe mai stata nessuna perdita di posti letto all'Aquila".