Sanità: Acerbo, norma anticondannati è vittoria cittadini

09 Ottobre 2009   11:19  

"Una vittoria per gli abruzzesi onesti".

Con queste parole Maurizio Acerbo, consigliere regionale di Rifondazione Comunista, ha salutato l'approvazione della norma regionale che vieta ai condannati per reati contro la pubblica amministrazione di dirigere strutture sanitarie pubbliche o accreditate.

"Da anni - afferma Acerbo in una nota - ci battiamo contro sprechi e clientele e per affermare elementari principi di legalita' in un campo come quello della sanita' che in Abruzzo e' storicamente segnato da ruberie". "Per questo - aggiunge - e' evidente che se vogliamo rompere con il passato dobbiamo dotarci di un quadro di regole che disincentivi i comportamenti criminosi e illegali" e la norma anti-condannati e' necessaria come "elementare prevenzione".

Per Acerbo, infatti, "certe cliniche se decidono di operare nel libero mercato possono assumere chi desiderano, ma se vogliono fare affari grazie al denaro pubblico devono attenersi alle regole.

Mi sembra- conclude - semplice buon senso".


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