La Cisl Abruzzo esprime la propria contrarieta' alla decisione assunta dal Commissario Redigolo che impone ai pazienti con handicap nuovi ticket per prestazioni riabilitative. "Non si puo' continuare a procedere nel riordino della Sanita' Abruzzese - si afferma in una nota della segreteria regionale - senza un disegno organico e con interventi di soli tagli o di nuove tasse. La Cisl e la Fnp - aggiunge la nota - rifiutano tale impostazione e chiedono l'avvio di un serio confronto sulla riforma del sistema sanitario regionale, come da impegno assunto dal Governatore Chiodi. I cittadini abruzzesi, i lavoratori dipendenti ,i pensionati ed il mondo economico e produttivo pagano fin troppo, per una sanita' inadeguata. Far pagare alle fasce piu' deboli ed alle famiglie che vivono sulle proprie spalle il problema dell'handicap, in un contesto di difficolta' ad arrivare a fine mese, e' inaccettabile". La Cisl invita "il Governatore della Regione e l'Assessorato alla Sanita' a sostenere nelle sedi di Governo le ragioni dell'Abruzzo e dei suoi cittadini, che stanno gia' pagando pesantemente il risanamento della sanita' regionale, attraverso i ticket sui farmaci e per le prestazioni specialistiche, oltre all'incremento di Irpef ed Irap con aliquote che ci portano ai primi posti a livello nazionale".(AGI)
