Sanità,Idv:Chiodi mistifica realtà,siamo ancora regione canaglia

17 Maggio 2010   17:20  

"Chiodi mistifica la realta' quando dice agli abruzzesi che 'grazie a Chiodi' non vengono aumentate le addizionali: siamo ormai alla 13esima ispezione trimestrale che il Ministero della Salute fa a partire dal 2007. Dopo l'aumento delle tasse, avvenuto nel 2006, non ci sono stati piu' aumenti ne' nel 2007 ne' nel 2008 ne' nel 2009". A parlare e' il vice capogruppo dell'Idv in Coniglio regionale Cesare D'Alessandro. "E' vero, in parte - aggiunge - che ci e' stato risparmiato un aumento ulteriore dello 0,3%, peraltro mai applicato negli anni precedenti, ma continueremo ancora a pagare le addizionali nel 2011. Si e' voluto far passare per risultato eccezionale cio' che invece non e', anzi! Se tale fosse stato, saremmo rientrati tra le regioni virtuose a fine 2010, mentre resteremo tra quelle 'canaglia'. Il nostro Governatore - prosegue il consigliere - si autopromuove per qualche piccolo risparmio, peraltro non imputabile a lui e alla sua Giunta, ma non dice - volutamente - che tra gli obiettivi del Piano di rientro vi era anche quello di risolvere le criticita' delle liste di attesa, cioe' di ridurle, di attivare un CUP (Centro unico di prenotazione) regionale con un sistema di protezione in rete. Che cos'ha fatto al riguardo? Basta leggere i giornali o telefonare al CUP, mettendosi in lista per fare una risonanza. Tra gli obiettivi del Piano di rientro, poi, c'era la riduzione della spesa farmaceutica. Dove sono i monitoraggi effettuati per la prescrizione dei farmaci, dov'e' la nuova 'diretta' dei farmaci secondo le modalita' 'in nome e per conto'? Dove sono i miglioramenti dell'appropriatezza prescrittiva per le patologie piu' gravi e prevalenti? Quali accordi Chiodi, in questi diciotto mesi, ha favorito con la Medicina Generale? Quale informazione ha dato al cittadino sulla certificata equivalenza in efficacia e sicurezza dei farmaci generici? Nulla", dice D'Alessandro. "Per quanto concerne le criticita' della prevenzione collettiva, che vanno dall'assenza della funzione epidemiologica a quella della funzione di sorveglianza nutrizionale, per citare le piu' importanti, che cos'ha fatto Chiodi - si chiede ancora l'esponente dell'Idv - cos'ha fatto Venturoni? Dove sono i Piani per la salute, per attivare i centri nutrizionali, per razionalizzare ed omogeneizzare i livelli di assistenza della prevenzione in tutte le ASL regionali? Nulla. Cos'hanno fatto, Chiodi e Venturoni, per soddisfare i molteplici impegni sottoscritti nel Piano di rientro (tutela mentale, assistenza riabilitativa extra-ospedaliera, cure domiciliari etc.)? Nulla. Il fallimento di Chiodi e Venturoni, peraltro - afferma D'Alessandro - e' stato certificato dalla sub-commissaria Baraldi, a meta' dello scorso aprile, quando, di fronte alla 5^ Commissione consiliare, ha annunciato un nuovo Piano di rientro. Se occorre un nuovo Piano, e' facile comprendere che quello precedente e' fallito! Per meta' e' stato gestito dalla Giunta regionale precedente, per l'altra meta' dalla Giunta Chiodi. Ora si vogliono buggerare gli abruzzesi, facendo apparire per risultato ottimale cio' che e' inguardabile, ritenendo che lo 0,3% di scampato pericolo in nuove tasse possa farci dimenticare - osserva infine il consigliere regionale - che da quattro anni i cittadini abruzzesi pagano salatissime addizionali e si apprestano a pagarle per il quinto anno consecutivo, il terzo dell'era Chiodi".


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