Sanitopoli: Angelini se ne va, depone comandante NAS

21 Novembre 2012   17:51  

 "La natura della deposizione non mi consente il controllo dei nervi. Me ne vado".
Sono le parole di Vincenzo Angelini prima della testimonianza del comandante del Nas di Pescara il capitano Marcello Sciarappa al processo su presunte tangenti nel mondo della sanita' abruzzese.
L'ex patron di Villa Pini ha abbandonato l'aula e il capitano ha iniziato a rispondere alle domande del pm Giuseppe Bellelli relative alle indagini dei carabinieri del Nas sulle tredici case di cura private abruzzesi.
Il testimone ha riferito che poi le indagini si sono concentrate sul gruppo Villa Pini rilevando alcune anomalie riguardanti il numero dei posti letto e il numero delle cartelle cliniche.
Il capitano ha detto che la situazione emersa ha spinto i carabinieri del Nas a sollecitare l'arresto di Vincenzo Angelini, della moglie Annamaria Sollecito, di Gianluca Zelli, e degli allora direttori sanitari delle cliniche Villa Pini, Santa Maria e Sanatrix, ipotizzando il reato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e alla frode nelle pubbliche forniture.
Sollecitato dalle domande del legale di Ottaviano Del Turco, l'avvocato Giandomenico Caiazza, il comandante del Nas ha detto che per le indagini sono state utilizzate anche i dati della commissione ispettiva permanente istituita dalla giunta Del Turco e che la stessa ha decurtato, dal 2005 al 2007, alle cliniche del gruppo Pini 68 milioni di euro.
Sciarappa ha detto di non sapere se le decurtazioni siano state effettivamente operate, Caiazza ha fatto notare che i recuperi sono di competenza delle asl , che devono operare le opportune compensazioni sulla base dei contatti sottoscritti tra Regione e cliniche private.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore