Sanitopoli: Tribunale solerte ora il processo

30 Novembre 2010   14:44  

Solerte, accurato ed imparziale. Il Gup del Tribunale di Pescara Angelo Zaccagnini ha tenuto fede ai suoi impegni garantendo, per l'inchiesta più importante in Abruzzo, quella sullo scandalo della Sanità, rapidità, precisione ed equidistanza, fino ad arrivare, a conclusione del ciclo di udienze preliminari, ad un giudizio ponderato e per nulla affrettato.

Lo hanno riconosciuto gli stessi avvocati ieri al termine , alle prime luci della sera, dell'ultima lunga seduta nella quale sono stati espressi due primi fondamentali giudizi. Il primo, ovviamente più atteso, é che tutti da Del Turco in poi dovranno affrontare il processo a partire dal prossimo 15 aprile, a conferma della fondatezza delle accuse formulate dal pool di magistrati coordinato dal procuratore capo Nicola Trifuoggi e composto dai sostituti Di Florio e Bellelli.

Il secondo, non meno atteso, il giudizio sulla competenza territoriale, motivato con una tale dovizia di particolari, da portar via una buona mezzora. In sostanza, rigettando la richiesta soprattutto dei legali di Del Turco, Zaccagnini, rifacendosi a vecchie sentenze della cassazione, ha precisato che non essendoci certezza sul luogo della  prima tangente, 100 mila euro che sarebbero stati versati nel maggio del 2006 a Del Turco (Nel corso dell'incidente probatorio Angelini non ricordava con precisione se la consegna fosse avvenuta presso la sede della regione a Pescara o a Collelongo), fa fede, a scalare, il reato più grave, ossia quello dell'induzione alla promessa di dazione, e su questo Angelini non ha dubbi, autunno 2005 all'interno di un bar in Piazza Garibaldi a Pescara, allorquando l'ex capogruppo del Pd in Regione Camillo Cesarone, si fece portatore delle richieste sia di Del Turco che del suo segretario generale Quarta.

Ovvio che su questo fronte la partita é ancora aperta perchè in fase dibattimentale il legale di Del Turco potrebbe ancora sollevare il problema facendo nuovamente partire il meccanismo, riesame-cassazione; ma questa volta il Riesame, oltre alla memoria di 40 pagine presentata dalla difesa, dovrà tener conto anche della lunga relazione di Zaccagnini. Restano fuori dal processo che partirà ad aprile, ma solo perchè saranno giudicati con riti alternativi, due patteggiamenti, il più significativo dei quali é quello dell'ex presidente della Fira Giancarlo Masciarelli, la pena richiesta é di 3 anni e 4 mesi e comprende anche il procedimento sull'inchiesta Docup, il secondo riguarda Giordano Cerigioni, accusato di riciclaggio.

Il 10 gennaio, invece, riti abbreviati per l'ex governatore Giovanni Pace, Vincenzo Trozzi, ex vice presidente della Fira e l'avvocato Pietro Anello.

Sarà invece giudicato a Sulmona per concussione l'ex assessoreregionale Vito Domenici.

Tutti gli altri: Del Turco, Angelini, Quarta, Aracu, Cesarone, Mazzocca, Boschetti, Conga e Bucciarelli, giusto per citare i più importanti, sfileranno dal 15 aprile nel processo più importante e atteso della storia della nostra Regione da almeno 20 anni in qua.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore