Sanitopoli, al processo a Del Turco parla la moglie di Angelini

Almeno 15 anni di gestione della Sanità in Abruzzo passati al setaccio, stamani, al processo Sanitopoli al tribunale di Pescara, nella lunga deposizione dell'ex direttore generale Giovanni Carusi, sfociati nella ormai nota delibera del 14 dicembre 2004, quella che diede il via alla prima cartolarizzazione.

Tutti i problemi nacquero da lì - precisa Carusi - perchè fino a quel momento, benchè esistesse un importante disavanzo, la Corte dei Conti aveva comunque sottolineato lo sforzo da noi compiuto per ripianare il debito. Con la cartolarizzazione si pretendeva di azzerare tutto anche i contenziosi con la prospettiva di sistemare tutto una volta portata a termine. Carusi costretto a dimettersi anche se ufficialmente per motivi di salute, nel febbraio del 2004, quando irrompe sulla scena Giancarlo Masciarelli, introdotto dall'allora assessore regionale Vito Domenici. Non era ancora presidente della Fira, fa notare Carusi, ma aveva comunque libero accesso agli atti e questa cosa era da me contestata.

Poi arrivò la legge 15 che affidava le operazioni di gestione finanziaria della sanità alla Fira, provvedimento a mio avviso inammissibile, sta di fatto che di lì a poco, la Giunta varò la prima cartolarizzazione senza una sostanziale verifica, ma basandosi esclusivamente sul parere dell'avvocato Anello. Va ricordato che su questo aspetto Masciarelli ha già patteggiato e Anello é stato condannato nel rito abbreviato. La lunga deposizione é scivolata via tra le scaramucce da parte di alcuni avvocati sulla posizione dei propri assistiti e nel finale di udienza mattutina l'intervento a sorpresa dell'ex manager della Asl di Chieti Luigi Conga che ha riferito di non essere mai stato rimosso da Carusi, ma solo per ragioni politiche, tanto che ci sono ben due sentenze del Tar che hanno disposto il suo reintegro ed ha chiosato: "Signor giudice é inutile che ci giriamo intorno a quell'epoca la politica comandava tutto e tutti".

Nel pomeriggio é attesa la deposizione della moglie dell'ex titolare della clinica Villa Pini Enzo Angelini, Annamaria Sollecito.