Sanitopoli, in aula la storia delle cartolarizzazioni

22 Giugno 2010   15:33  

Per quanto voi vi crediate assolti  siete per sempre  coinvolti: citazione dalla Canzone del maggio di Fabrizio De Andrè presa in prestito dal sostituto procuratore Giuseppe Bellelli nella sua lunga requisitoria ieri nella terza udienza  dell’inchiesta sullo scandalo della Sanità in Abruzzo.

Una perfetta sintesi, evidentemente, su quello che è il granitico impianto accusatorio del pool di magistrati coordinato dal procuratore capo Trifuoggi nei confronti dei 34 imputati, 32 persone fisiche due giuridiche, ex Governatore Del Turco in testa, oggi tra l’altro assente dopo le intemperanze di lunedì scorso quando abbandono’ l’aula con i suoi avvocati scandalizzato per la proposizione dei pm d’intercettazioni hard; Del Turco che, dicono in molti, potrebbe tornare a fare capolino a Palazzo di Giustizia all’inizio del processo vero e proprio. Tornando ad oggi 9 ore di udienza per ribadire da parte della procura la richiesta di rinvio a giudizio per tutti gli imputati nessuno escluso, per tutti i capi d’imputazione, nessuno escluso. La giornata si è aperta con l’istanza dell’avvocato del Del Turco Caiazza di mettere ordine nella calendarizzazione anche per capire meglio in che fase dell’udienza collocare l’eccezione d’incompetenza territoriale: secondo la difesa più opportuno stabilire da subito, secondo il Gup Zaccagnini, fedele allo stretto regolamento delle udienze preliminari, più opportuno deliberare alla fine. E’ stata poi la volta dei pm: a turno Giuseppe Bellelli e Giampiero Di Florio hanno ripercorso tutta la vicenda dal primo reato associativo legato alla vecchia giunta di centrodestra; al secondo quello della giunta Del Turco, filo di congiunzione il ruolo della Fira ed in particolar modo dell’ex presidente Masciarelli. Almeno otto ore di requisitoria fitta e dettagliata nella quale, come detto, non sono mancate citazioni colorite ma efficaci, ben lungi però dalla quasi rissa sulle intercettazioni della volta scorsa. A questo punto di nuovo in aula il 28 giugno con ancora un breve intervento della Procura, l’intervento poi delle parti civili per poi passare il 5 luglio agli interventi degli avvocati difensori. Tra i primi a parlare i legali dell’ex amministratore delegato della humangest Gianluca Zelli e dell’ex presidente della Regione Giovanni Pace. Quindi la lunga pausa estiva per poi tornare in aula il 4 ottobre quando sono attesi gli interventi più caldi a cominciare da quello degli avvocati di Del Turco e del grande accusatore non che uno dei principali imputati Vincenzo Angelini.


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