Sanitopoli, l'accusa presenta il conto agli imputati

12 Giugno 2013   11:00  

Sono attese per la tarda mattinata di stamani le richieste di condanna dei pm Giampiero Di Florio e Giuseppe Bellelli nei confronti dei 25 imputati del processo Sanitopoli.

Ieri, intanto, servendosi di immagini, i due magistrati hanno elencato le presunte tangenti del valore complessivo di 5,5 milioni di euro che, secondo l'accusa, l'imprenditore Vincenzo Angelini avrebbe elargito all'ex presidente della Regione Ottaviano Del Turco, al suo ex braccio destro Lamberto Quarta ed all'ex capogruppo PD in consiglio regionale Camillo Cesarone.

Tra di esse, come ovvio, susciterà particolare interesse la presunta mazzetta da 200.000 euro che Angelini sostiene di aver consegnato di persona a Del Turco presso l'abitazione di costui a Collelongo il 7 novembre 2007, anche se i due pm hanno tentato di smitizzarne la presunta importanza decisiva, definendo unvece "un autogol" l'insistenza della difesa nel considerarla così fondamentale.

Nella prima parte della mattinata, l'accusa si dedicherà agli imputati in orbita di centrosinistra, per poi passare a quelli gravitanti nel centrodestra. Tra questi ultimi, particolarmente al centro delle attenzioni della procura sarà Luigi Conga, l'ex manager della Asl di Chieti accusato di aver intascato circa 6 milioni di euro da Angelini. Proprio le dichiarazioni di Conga, va ricordato, hanno impedito l'arresto di Angelini, divenuto così, oltre che egli stesso imputato, anche grande accusatore.


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