Sanitopoli, legale Quarta contesta mancanza di prove certe

19 Luglio 2013   08:25  

Assoluzione perche' il fatto non sussiste. E' la richiesta dell'avvocato Giuliano Milia per Lamberto Quarta, ex segretario generale dell'ufficio di presidenza della Regione, avanzata, oggi pomeriggio, a Pescara, nel corso della sua arringa al processo su presunte tangenti nel mondo della sanita' abruzzese, che conta tra i 27 imputati anche l'ex governatore Ottaviano Del Turco. Secondo l'accusa Quarta insieme a Del Turco e Camillo Cesarone, ex capogruppo del Pd in Regione, avrebbe intascato dall'ex titolare della clinica Villa Pini, Vincenzo Angelini, mazzette per cinque milioni e 800 mila euro. Nel corso della sua arringa l'avvocato Milia ha sostenuto che il suo assistito non era l'assessore di fatto alla sanita' ma che si e' solo limitato a svolgere il proprio compito e che non ci sono ne' riscontri ne' prove effettive delle tangenti.


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