Sanitopoli:rinviata al 7 giugno l'udienza preliminare

Regione e 4 asl costituite parte civile

12 Maggio 2010   12:33  

E' rinviata al 7 giugno la prossima udienza preliminare sulle presunte tangenti nel mondo della sanita' abruzzese, che il 14 luglio del 2008 porto' all'arresto di Ottaviano Del Turco e di alcuni assessori regionali.

L'udienza, in cui Del Truco si è presentato davanti al gup Angelo Zaccagnini, si è subito bloccata per un difetto di notifica alla Barclays. Superata l'impasse hanno potuto presentare la richiesta di costituzione di parte civile la Regione, le quattro Asl, l'Aiop e la moglie del deputato del Pdl Sabatino Aracu.

Questa mattina in aula oltre a Del Turco tra gli imputati erano presenti l'ex presidente della Regione Giovanni Pace, l'ex assessore alla Sanità Bernardo Mazzocca, l'ex manager della Asl di Chieti Pierluigi Conga, l'ex assessore alle Attività produttive Antonio Boschetti.

Le dichiarazioni di Del Turco ( fonte AGI)

''IL RISANAMENTO CI HA PROCURATO GUAI''

 
"Gli anni in cui ci siamo stati noi abbiamo cominciato una operazione di recupero molto importante come dimostrano le opinioni del vecchio governo e dell'attuale ministro della Sanita', e questo ci ha provocato anche molti guai giudiaziari". Lo ha detto l'ex presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, al termine dell'udiebza preliminare riferendosi alla situazione del debito sanitario in Abruzzo.
A chi gli ha chiesto se si senta vittima di una congiura Del Turco ha risposto di essere un liberale che non crede alle congiure e non le organizza.

 
'' HO SOTTOVALUTATO L'OPINIONE DI DE BENEDETTI''

"Sono 24 mesi che sappiamo che in questa inchiesta mancano i riscontri e ora e' il momento in cui queste cose emergono con tutta la loro forza. L'opinione pubblica ha capito da sola, con le armi naturali del diritto e senza conoscere il Codice, come e' andata questa storia e qualcuno lo aveva capito prima ancora che cominciasse". Questo il commento di Ottaviano Del Turco al termine dell'udienza preliminare.
   "Io - ha aggiunto - ho sottovalutato un'opinione di De Benedetti a proposito del bilancio di Villa Pini che spiegava tutto e che spiega ancor di piu' oggi"


LEGALE DEL TURCO, MANCANO RISCONTRI ALLE ACCUSE

Uno dei legali di Ottaviano Del Turco, Giandomenico Caiazza, ha sottolineato, a margine dell'udienza preliminare, la mancanza di riscontri alle accuse lanciate da Angelini. "So che Angelini ha detto di aver pagato. E 'singolare - ha aggiunto il legale - che noi rispondiamo di accuse di questa importanza e gravita' senza l'ombra di un riscontro di queste affermazioni. Rispondiamo di un soliloquio di Angelini che non ha fornito un solo riscontro. Mancano gli elementi di riscontro di una accusa precisa di aver dato del denaro e di averlo dato in alcune circostanze. Di questo non c'e' traccia e questa e' la cifra di questo processo".
   "Quello che e' accaduto ad Angelini - ha concluso Caiazza - si commenta da solo e non dovevamo aspettare la bancarotta fraudolenta per dare un giudizio sulla sua attendibilita'".


''VOGLIO ASCOLTARE LE INTERCETTAZIONI''


La difesa di Ottaviano Del Turco ha chiesto oggi di essere messa nelle condizioni di ascoltare delle intercettazioni, visto che esistono delle intercettazioni che non sono state ancora ascoltate materialmente ma che si dovranno comunque indicare tra quelle da trascrivere. Lo ha spiegato Giandomenico Caiazza, uno dei difensori di Del Turco, sottolineando che si tratta di una richiesta di tipo organizzativo logistico. "Abbiamo diritto di ascoltarle, ha detto il legale, e abbiamo chiesto al giudice di sentirle ma non si tratta di trecentomila telefonate. Per quanto riguarda la posizione del presidente Del Turco, ha chiarito, non ce ne sono di particolare rilievo ma c'e' qualcosa che ci interessa approfondire, magari anche di conversazioni altrui, compatibilmente con i tempi dell'udienza preliminare, senza alcuna intenzione dilatoria". Caizza ha sottolineato anche che "non vediamo l'ora di entrare nel merito delle questioni". Il legale ha anche spiegato che sicuramente una delle questioni che la difesa valuta e di cui intende parlare e' la competenza territoriale.


'' PARTI CIVILI? MANCANO SOLO BOCCIOFILE''


"Ci mancano solo i circoli bocciofili che non si sono presentati parte civile in questa vicenda. Ho visto una massa di presentazione di parte civile che e' innaturale e abnorne ma anche significativa". Questo il commento di Ottaviano Del Turco al termine dell'udienza preliminare. L'ex presidente della Regione ha aggiunto che ci sono delle cose che non riuscira' mai a spiegare ai suoi nipotini e cioe' il caso di un signore che "ha sottratto 21 milioni a Villa Pini e Villa Pini, presentandosi parte civile, chiede soldi a tutti quanti per questo signore. C'e' qualcosa che non va", ha esclamato Del Turco.

''TI SCRIVE SOLO CHI TI VUOLE BENE''

"In queste ore ho ricevuto dei messaggi, ma ti scrivono soltanto quelli che ti vogliono bene: la tragedia dei messaggi e' questa". Lo ha detto Ottaviano Del Turco a Pescara prima dell'inizio dell'udienza preliminare sulle presunte tangenti nel mondo della sanita' abruzzese, che il 14 luglio del 2008 porto' al suo arresto e di alcuni assessori regionali. A chi gli ha chiesto se anche il premier Silvio Berlusconi gli ha scritto ha risposto: "anche se fosse accaduto - ha detto - non lo direi". Del Turco, che e' giunto a Pescara accompagnato dalla moglie, dal figlio, e dai suoi due cani, ha poi aggiunto che tra le tante telefonate ricevute c'e' quella di Alberto Bellocchio, fratello del regista: "e' stata - ha detto - una bellissima telefonata perche' e' un poeta".

 


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