Sanitopoli un anno dopo. Del Turco:Ancora nessuna prova contro di me

L'ex governatore parla alla vigilia del 14 luglio

13 Luglio 2009   13:52  

"Erano o non erano una 'montagna di prove schiaccianti'? E ora, ditemi dove sono queste prove... che hanno costruito un mostro". Ottaviano Del Turco, un anno dopo il suo arresto per la Sanitopoli abruzzese all'alba del 14 luglio 2008, non abbassa la guardia e pur premettendo che "sono e resto un indagato, non fatemi fare commenti", dice che questa data per lui "non è un anniversario. Ero un uomo libero anche nel carcere di Sulmona, perché innocente e lo sapevo". L'ex Governatore d'Abruzzo è finito in manette (e poi liberato) per associazione per delinquere, corruzione, riciclaggio, truffa falso e abuso d'ufficio, dopo le dichiarazioni dell'imprenditore della sanità privata chietino Vincenzo Angelini. Si era parlato di ingenti somme versate da Angelini, di appartamenti e beni di vario tipo, e Del Turco si chiede "se in questo anno sono state trovate o no quelle prove che mi avrebbero inchiodato. Non mi risulta". Del Turco in queste ore è a Collelongo, da solo. "Ho chiesto a mia moglie di lasciarmi solo, l'ho mandata a Roma perché non volevo che mi vedesse esattamente all'alba di un anno dopo", dice Del Turco. "Ora però sento apparire i profeti del giorno dopo, quelli che dicono che l'inchiesta sta prendendo altre strade... politiche. Ogni anno in Abruzzo c'e una nuova puntata che colpisce la politica?".


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