Sanremo 2012, Gianmarco Mazzi:"Adriano Celentano darà in beneficenza il suo compenso"

Conferenza stampa di presentazione

31 Gennaio 2012   14:42  

Il direttore di Rai1, Mauro Mazza, nel confermare la presenza al Festival di Sanremo di Adriano Celentano ha dichiarato: "Tevez lo abbiamo ingaggiato. Il nostro Tevez è Celentano".

Gianmarco Mazzi ha poi spiegato che Celentano "sta ancora valutando in quale o in quali serate essere presente". Ha anche chiarito che il compenso andrà tutto in beneficenza e non solo: "Le tasse sulla beneficenza le pagherà lui di tasca propria. Quindi si dovrebbe vergognare chi ha gridato allo scandalo".

Il direttore artistico del Festival ha anche spiegato: "Celentano una settimana fa ha cominciato a contattare quelli che considera i 'magnifici 7', ovvero sindaci con estrazioni culturali diverse e poco legati ai partiti, perché gli segnalino famiglie che vivino in condizioni di assoluta povertà. I sindaci scelti da Adriano sono: Flavio Tosi sindaco di Verona, Giuliano Pisapia sindaco di Milano, Matteo Renzi di Firenze, Gianni Alemanno di Roma, Luigi De Magristis di Napoli, Michele Emiliano di Bari e Massimo Zedda di Cagliari. E saranno loro a consegnare alle famiglie individuate i fondi, alla presenza di Claudia Mori o di una persona di fiducia di Celentano, che potremo essere anche io o Gianni Morandi".

Sempre Mazzi ha spiegato come verrà devoluto il compenso di Adriano Celentano: "Nel caso il compenso di Celentano fosse di 350.000 euro darà 100.000 euro ad un ospedale di Emergency fuori dall'Italia e 250.000 a 13 famiglie italiane. Se fosse di 700.000, 200.000 euro andranno a 2 ospedali di Emergency e 500.000 a 25 famiglie. Se sarà di 750.000, i 50.000 in più andranno alle famiglie per un totale di 27. Quando arriverà a Sanremo Celentano consegnerà al notaio del Festival un documento con i nomi delle famiglie"- e Mazzi ha anche sottolineato: "la beneficienza è gravata da imposte importanti, ma di queste si farà interamente carico Celentano, il quale sosterrà anche tutte le altre spese che lo riguardano".

Poi la parola è passata a Gianni Morandi che ha anche lui sottolineato la generosità del superospite Celentano: "Credo che alla fine per venire a Sanremo, Adriano spenderà di tasca propria circa 250 mila euro. E ha voluto dire la sua anche sui politici che erano scesi in campo per criticare proprio il compenso del 'Molleggiato': "Loro parlano? Forse solo per apparire sui giornali. Nessun artista italiano può costare più di Celentano. E' unico non solo in Italia, ma nel mondo".

Il conduttore di Sanremo ha poi aggiunto che Celentano a Sanremo è un "un sogno che abbiamo da sempre". Celentano è Sanremo, perché già nel 1961 riuscì a stupire cantando '24 mila baci' e voltando le spalle al pubblico. Ma Celentano è anche la musica, il cinema, la storia: insomma è l'Italia. Io lo conosco da 49 anni e mi sorprende sempre per come riesce sempre a essere rivoluzionario. Sarà una rivoluzione anche quest'anno a Sanremo, tanto che non sara più il festival di Morandi, ma il festival di Celentano, all'insegna di Celentano".

Infine Gianni Morandi dichiaratosi felicissimo per questa sua seconda occasione:"Sono più tranquillo perché conosco qualcosa di più", non ha voluto parlare di tutti gli altri argomomenti "perché la sola protagonista sarà la musica".


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