Sanzioni disciplinari, il giudice dà torto alla Coca Cola. Il sindacato esulta
“E' una sentenza che ci dà ragione e che ristabilisce il principio costituzionale del diritto allo sciopero”.
Il segretario provinciale della Flaica-Cub Roma, Giancarlo Desiderati, commenta così il verdetto pronunciato ieri dal Tribunale di Avezzano sul ricorso presentato dal sindacato contro le sanzioni disciplinari della Coca Cola di Oricola (L’Aquila) nei confronti di circa 20 lavoratori dello stabilimento aquilano.
“Per questi dipendenti che tra marzo e aprile scorso hanno aderito alla protesta indetta dalla Flaica contro il lavoro straordinario dei sabati comandati e le modifiche all’articolo 18 – spiega Desiderati – sono scattate lettere di contestazione e giorni di sospensione, oltre a trattenute in busta paga. Provvedimenti che abbiamo subito ritenuto illegittimi. Di qui il nostro ricorso alla giustizia”.
La vicenda dello stabilimento abruzzese, però, ha aperto una lunga riflessione all'interno della Flaica: “Se un datore di lavoro sanziona così i suoi dipendenti in un contesto ancora garantito – conclude Desiderati – ci chiediamo cosa accadrà con le nuove norme sull'articolo 18 appena approvate in via definitiva alla Camera”.
