Sarà un dicembre di scioperi, si inizia con protesta FIOM

 Soltanto il Natale fermera' gli scioperi: ma prima e dopo le festivita' stop e agitazioni continueranno a mantenere caldo il clima sindacale. Il giorno piu' difficile sara' il 14 dicembre con lo stop dei mezzi pubblici locali, mobilitazione proclamata per il 16 novembre e poi spostata. A dare il via alla raffica di proteste previste a dicembre sara' la Fiom che ha indetto per il 5 e 6 del mese uno sciopero generale dei metalmeccanici con manifestazioni regionali in tutta Italia. In particolare, le tute blu della Cgil si fermeranno per l'intera giornata o il turno di lavoro il 5 dicembre in Lombardia, Marche e Toscana e il 6 in tutte le altre Regioni.

Mercoledi' 5 dicembre e' in programma anche lo stop nazionale di 24 ore degli addetti delle autorita' portuali, indetto da Filt Cgil e Fit Cisl. Il 10 dicembre sara' la volta' di Universita' e Ricerca. Protesteranno per l'intera giornata i lavoratori del ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca e dell'Ingv aderenti a Flc-Cgil e Uil-Rsa. L'11 dicembre si fermeranno i lavoratori delle aziende della sanita' privata iscritti alla Fp-Ggil, escluso Federazione Don Gnocchi, in molte regioni italiane: Marche, Liguria, Abruzzo, Calabria e Sardegna. La protesta interessera' Lazio, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Campania il 12 dicembre e Lombardia, Umbria, Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige e Molise il 13. Disagi in vista per lo sciopero dei benzinai indetto per il 12 e il 13 dicembre da Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio. Per la rete autostradale e' prevista la chiusura degli impianti dalle 22 dell'11 alle 22 del 13 mentre per la rete cittadina dalle 19 dell'11 alle 7 del 14.

Il 12 dicembre sciopereranno anche i piloti e gli assistenti di Meridiana Fly, aderenti a Up e Apm, dalle 10 alle 14, con l'esclusione dell'Aeroporto di Roma Fiumicino dalle 10 alle 12. Ma i disagi maggiori si registreranno il 14 dicembre quando e' previsto lo stop del trasporto pubblico locale indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Trasporti e Faisa-Cisal: metro, bus e tram si fermeranno per 24 ore e saranno assicurati solo i servizi minimi assolutamente indispensabili. Nella stessa giornata incroceranno le braccia anche i lavoratori del trasporto pubblico locale della Fast Confsal.