Il giudice sportivo di Serie A ha deciso di ribaltare il risultato del match di domenica scorsa tra Sassuolo e Pescara , vinto sul campo dagli emiliani per 2-1 , e di assegnare il successo agli abruzzesi per 0-3 a tavolino. La decisione è legata a delle irregolarità nel tesseramento di un calciatore neroverde:Antonino Ragusa, sceso in campo negli ultimi 20' della partita. Il tesseramento di Ragusa, acquistato il 26 agosto dal Cesena è avvenuto dopo la consegna ufficiale dei 25 della rosa del Sassuolo alla Lega calcio.
"Considerato che l’inserimento - si legge nel comunicato del giudice sportivo - di tale nominativo nell'elenco di 25 calciatori non era stato trasmesso alla Lega a mezzo PEC entro le ore 12 del giorno precedente la gara, come tassativamente previsto dalla vigente normativa federale (CU 83/A del 20 novembre 2014), e che tale omissione comporta la sanzione della perdita della gara (ibidem n.9) ai sensi dell’art. 17, comma 5, lett. a) CGS, delibera di sanzionare la Soc. Sassuolo con la punizione sportiva della perdita della gara per 0-3".
"Siamo abbastanza tranquilli. Abbiamo fatto tutto con la massima trasparenza perché da parte nostra tutto quello che dovevamo fare è stato fatto. Ora faremo le dovute valutazioni su cosa non ha funzionato, soprattutto sull'aspetto informatico". Così l'amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, in merito alla decisione del giudice sportivo.
"Abbiamo ricevuto anche noi il comunicato dalla Lega Calcio - ha aggiunto Carnevali ai microfoni di Sky Sport -. Da parte nostra, posso dire che abbiamo adempito a tutte le documentazioni per Ragusa per rendere regolare il suo impiego. Il comunicato parla di un aspetto tecnico-informatico legato alla Pec. Verificheremo cosa è accaduto alla funzionalità del sistema informatico, per noi tutto quello che riguarda la documentazione è stato fatto".