Scandalo dragaggio mancato: l'ira della Camera di Commercio contro Ispra e politici incapaci

21 Giugno 2012   15:31  

''Non ci interessano le polemiche, ma conoscere le date certe e le modalita' che porteranno alla riapertura del porto di Pescara. Il 15 settembre, alla chiusura della stagione balneare, devono iniziare le attivita' di svuotamento della vasca di colmata" .

Lo ha detto, questa mattina, il presidente della Camera di Commercio del capoluogo adriatico, Daniele Becci, nel corso di una conferenza stampa.

All' incontro erano presenti ambientalisti, associazioni di categoria, marineria e operatori del settore.

"Vogliamo sapere - ha proseguito Becci -quando ci riaprono il porto di Pescara, ma ci devono dire le date precise. Qualcuno non mi venga a dire che non si puo' fare. Questa mattina l'Ispra doveva veniva a Pescara, ora gira voce che arrivera' nel pomeriggio. Non mi sembra corretto nei confronti di una citta'.

Il porto e' un'emergenza vitale per Pescara. L'economia cittadina e' stata gravemente danneggiata, per alcuni versi in modo irreparabile. Ci sono aziende che hanno chiuso, forse qualcuno lo dimentica.

Quei signori che stamattina dovevano venire lo sanno o no? Da questa citta' deve partire un urlo unico: ridateci il porto. In due anni - ha sottolineato Becci- e' successo di tutto e di piu'.

C'e' un'economia distrutta e tutti stanno li' sulla sponda del fiume ad aspettare che passi il cadavere, noi vogliamo resuscitare questo cadavere.

Per questo vogliamo che la vasca di colmata venga svuotata e messa a norma in modo che possa ospitare il materiale da dragare. Il risultato immediato di questa operazione sarebbe la riapertura del porto.

Non siamo noi a dover dire quali sono i passaggi tecnici necessari, ma le persone che sono lautamente pagate per fare questo tipi di attivita'".


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