Scandalo impianti del Gran Sasso chiusi: bordate degli operatori contro Cialente e ditta Lallini

Class action contro il Comune

17 Dicembre 2012   12:51  

Bordate pesatissime questa mattina in conferenza stampa degli operatori turistici aderenti all'associazione GranSasso360 messi in ginocchio dalla mancata riapertura degli impianti sciistici di Campo Imperatore.

Sotto accusa il Comune proprietari degli impianti, il sindaco Massimo Cialente, la ditta a cui è stato affidato i lavori di manutenzione della seggiovia e   presidente della società di gestione Alessandro Comola. 

Enrico Diamanti annuncia una class action contro l'amministrazione comunale

''Non si sa quando gli impianti riapriranno, il sindaco Massimo Cialente ha preso in giro operatori, utenti e cittadini e ora scarica tutta la colpa su altri. 
Ma la verità è che Cialente conosce da due anni la situazione critica, i problemi tecnici, anche a dicembre 2010 siamo rimasti chiusi per le stesse ragioni, saltammo natale e capodanno e le conseguenze le abbiamo subite anche l'anno a seguire.
E quest'anno è avventa la stessa cosa. Le nostre imprese hanno ancora una volta subito un ingentissimo danno economico, si è intaccato il valore di avviamento di alcune di esse, ci vorranno anni per cancellare gli effetti del terribile danno di immagine. E' per questo che diciamo basta, e in attesa di una privatizzazione che non può più attendere, facciamo una class action per avere un risarcimento danni, siamo a disposizone per una class action anche da parte dei cittadini che hanno sottoscritto gli abbonamenti''. 

 Diamanti  avanza pesanti dubbi sull'affidamento dei lavori di revisione ventennale della seggiovia Fontari alla ditta Sacmif di Lallini, che gestisce gli impianti di Campo Felice.

''Ci si è ridotti all'ultimo minuto per dare in appalto i lavori di manutenzione ad una ditta  che è di proprietà di un diretto concorrente di questa stazione - accusa Diamanti. Solleviamo un problema di imparzialità e di trasparenza. Il direttore dei lavori non ha controllato, non ci sono state conseguenze a seguito della mancata consegna dei lavori il 30 novembre. Non è possibile che la stazione sciistica di Campo Imperatore sia alla merce' di chi ha interessi opposti.''

Inferocita contro il sindaco anche Ada Fiordigigli, che gestisce un albergo a Fonte Cerreto.

''Ho sentito telefonicamente il sindaco e sapete cosa mi ha detto?  Che non sono capace di fare l'albergatrice. Forse ha ragione,  ma io in questi giorni quando mi telefonano i clienti e mi chiedono ''C'e' neve?",  rispondo "Si, c'è neve", e quando loro ribattono "Sono aperti gli impianti?" io  devo dire ''No, sono chiusi per motivi tecnici'' e quando chiedono quando riapriranno io devo rispondere "Non lo sappiamo..." Tutto ciò è umiliante e devastante per le nostre attività, quindi mi pare chiaro che anche il sindaco non sa fare il suo mestiere e dovrebbe andare a casa.''

 


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