Scialbo ed inutile pari dei neroverdi. Chieti-Poggibonsi 0-0

Continua a non vincere il Chieti, che stecca anche il secondo appuntamento consecutivo tra le mura amiche non andando oltre uno scalbo 0-0 contro il pericolante Poggibonsi.

Un risultato obiettivamente giusto, specchio di una gara in cui è forse prevalsa da ambo le parti la paura di perdere, e che in sostanza non occorre a nessuna delle due contendenti. I neroverdi, in particolare, a causa degli altri risultati di giornata scivolano addirittura in decima posizione, scavalcati dal Tuttocuoio vittorioso contro l'Ischia.

Tiziano De Patre decide di utilizzare il consueto 4-4-2, decidendo di confermare in toto la formazione che  nel turno precedente ha a lungo accarezzato il sogno, poi svanito, del successo contro la capolista Cosenza.

Sembrano iniziare col piglio giusto i neroverdi, che dopo pochi secondi si presentano pericolosamente in area toscana con un cross di Di Filippo che Guidone non incorna di testa, e di cui Gaeta non è a sua volta abbastanza lesto ad approfittarne.

La partita sembra tuttavia prendere ben altri binari, quelli dello studio reciproco, con il Poggibonsi che, mostrando una provvisoria supremazia a centrocampo, tenta qualche velleitaria sortita da fuori, per di più con velleitari tiri da fuori.

Per la prima occasione vera e prorpia, a marca ospite, bisogna attendere il 14', allorché Baldassin lancia Scardina che, leggermente decentrato, lascia partire un pericoloso tiro ad incrociare che Robertiello deve respingere in tuffo.

Il Chieti appare in evidente difficoltà dal punto di vista tattico, e prova a portarsi in avanti affidandosi ad estemporanei calci piazzati, che però non sortiscono alcun effetto di rilievo. D'altro canto, nonostante la maggiore intraprendenza dei toscani, la difesa sembra reggere, sia pure non sempre con facilità.

Inaspettatamente, al 34', nel momento in cui la contesa sembra più stantìa, i teatini vanno invece ad un passo dal vantaggio: azione inistita di Guidone sulla sinistra, che riesce a  mettere palla in area dove Della Penna, di poco decentrato, calvia a botta sicura verso l'angolino più lontano, ma la gioia del gol gli viene negata da un prodigioso intervento di Anedda. Sul proseguimento dell'azione, di nuovo Della Penna mette in mezzo da sinistra, Rossi riesce a staccare in area ma il suo colpo di testa si perde sul fondo.

Al 42', su lancio di Gaeta, Guidone non è reattivo nell'impadronirsi del pallone, salvo essere quasi servito da Anedda che, forse per un eccesso di rilassamento, controlla male la sfera e per poco non la combina grossa, rifugiandosi in fallo laterale.

Nient'altro da segnalare nei restati minuti del primo tempo,a l termine dei quali la curva invita rumorosamente gli uomini di De Patre ad impegnarsi di più.

Pochi secondi dopo l'inizio della ripresa, Berrardino si rende pericoloso da calcio piazzato, ma la sua conclusione è respinta dall'attento Anedda. De Patre decide di tentare di conferire ai suoi un assetto più srpegiudicato e propositivo, sostituendo Di Filippo con La Selva, ma effetti concreti non se ne vedono, ad eccezione di una conclusione da fuori area di Della Penna al 61', smorzata da un difensore, proprio su assist del neoentrato.

I ritmi della gara si mantengono blandi come nella prima frazione, se non di più. Alquanto velleitario anche il tentativo da fuori di Berardino al 67', leggermente deviato con la schiena da Guidone e facile preda di Anedda.

La partita, contraddistinta dal continuo malcontento della curva "Volpi", continua a vivere di episodi, come al 79', quando Guidone sul filo del fuorigioco arriva a concludere a rete quasi da fondo campo, la sfera carambola su Anedda e finisce sui piedi di Cinque che, a sua volta, tenta di ribadirla in rete sottomisuura da pochi metri, ma la manda clamorosamente alta sulla traversa.

La squadra teatina, in evidente carenza fisica, continua ad affacciarsi in avanti più che altro con la forza della disperazione fino all'ultimo, senza produrre nitide palle gol. A segno ci andrebbe il Poggibonsi al 93', ma la rete è annullata per fuorigioco ed almeno la sconfitta è evitata.

Non che basti, al fischio finale, a far sì che i tifosi della curva inizino a contestare ancor più pesantemente la squadra, la cui posizione di classifica è ormai diventata critica, chiedendo addirittuta la consegna delle maglie in segno di disistima. Non è da escludere, in tale situazione, che la dirigenza intenda prendere provvedimenti.

Il tabellino

Chieti-Poggibonsi

Chieti (4-4-2): Robertiello; De Giorgi, Terrenzio, Dascoli, Di Filippo (56' La Selva); Rossi, Della Penna, Giorgino, Berardino (78' De Stefano); Guidone, Gaeta (66' Cinque). In panchina: Gallinetta, Bagaglini, Verna, Di Properzio. All. De Patre

Poggibonsi (4-4-2): Anedda; Tafi, De Vitis, Checchi, Pupeschi; Scampini, Rebuscini, Baldassin (84' Ferretti), Rosseti (90' Vitale); Scardina, Ferri Marini (71' D'Agostino). In panchina: Benocci, Menegaz, Moneti, Mezgour. All. Graziani

Reti:

Arbitro: Zanonato di Vicenza    Assistenti: D'Amato di Battipaglia e Sbrescia di Castelammare di Stabia

Ammoniti: Di Filippo, Terrenzio, Dascoli (C), Rosseti, De Vitis, Scardina (P)

TUTTI I GOL DELLA DOMENICA DI CAMPIONATO "DIRETTA SPORT"

Lorenzo Ciccarelli