Sciame sismico. Continuano le polemiche sulla ''prevedibilità''

Da Porta a Porta a Matrix

06 Aprile 2009   23:21  

Continua la fame mediatica di notizie, video e racconti inerenti la terribile giornata abruzzese iniziata la scorsa notte. Radio, Tg, e noti programmi serali hanno stravolto contenuti e palinsesti pur di avere in studio o in collegamento qualche testimone della tragedia aquilana. Se poi oltre ad essere sopravvissuto e sfollato, è anche un tecnico sismologo che guarda caso aveva predetto il disastro prima che accadesse, allora lo spettacolo è assicurato.

Intervistato da Bruno VespaGiampaolo Giuliani ha pressoché ribadito quanto espresso oggi nelle varie redazioni che lo hanno interrogato. "Si poteva evitare"  ha detto l'uomo al conduttore , riferendosi in special modo agli studi sul radon da lui condotti presso i laboratori del Gran Sasso. Dati che-secondo la visione del tecnico- maneggiati consapevolmente avrebbero potuto salvare diverse vite.

Con il suo precursore sismico (apparecchio che consentirebbe di "prevedere un evento sismico a partire dal grado di concentrazione di radon nel sottosuolo)", il tecnico dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare avrebbe, qualche tempo fa, previsto l’insorgere di un violento sisma nella zona di Sulmona e in particolare per la notte del 29 marzo scorso. Evento poi rivelatosi effettivamente, ma con intensità palesemente minore di quanto previsto dallo studioso, il quale, accusato di aver seminato il panico e dato vita ad una sorta di psicosi collettiva da sisma, è stato in seguito duramente ripreso dal Capo della Protezione civile, e come se non bastasse denunciato per “procurato allarme”.

Dopo la tragedia però, Giuliani è tornato nell’occhio del ciclone. Anche la sera del disastro, verso le 23, l'apparecchio aveva dato segni sismici di evidente gravità, "Tutti potevano osservarlo e tanti l'hanno osservato- ha riferito al conduttore di Porta a Porta- Poteva essere visto se ci fosse stato qualcuno a lavorare o si fosse preoccupato..di verificare"

 

Ma sono numerosi gli scienziati che mostrano di non concordare con la sua visione. Sul Centro è comparsa l'intervista a Giulio Selvaggi , direttore del centro nazionale terremoti dell' Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. "Prevedere è impossibile" ha riferito Selvaggi ai giornalisti. Secondo lo scienziato infatti, lo studio della concentrazione di radon nel sottosuolo permette si di scorgere elementi precursivi di un evento sismico, ma non in misura tale da poterne indicare data, ora e località precise.

I servizi precedenti sulle scosse sismiche registrate all'Aquila nelle scorse settimane e il rilevatore di radon creato da Giuliani

gdc

 

 


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