Stamane i precari dell'università dell'Aquila hanno aderito allo sciopero generale per chiedere il rispetto dei loro diritti.
Secondo il coordinamento le due leggi finanziarie del 2007 e del 2008: la 296/06 e 244/07 prevedono la possibilità, da parte delle Amministrazioni Pubbliche, di poter prorogare, nelle more della stabilizzazione, i contratti a tempo determinato stipulati antecedentemente la data del 28 settembre 2006 (finanziaria 2007) e 28 settembre 2007 (finanziaria 2008) fino ad una massimo di 36 mesi. Al raggiungimento di questo limite temporale e verificati i requisiti, tramite emanazione di appositi bandi, avviene la trasformazione del rapporto di lavoro in un contratto a tempo indeterminato: la cosiddetta stabilizzazione dei lavoratori precari.
Il fatto contestato dai precari è che dopo una decisione del Senato Accademico, del 20 febbraio 2008, l'Università di L'Aquila si era impegnata medianto un piano di programmazione triennale di assunzioni a stabilizzare tutti i lavoratori in possesso necessari requisiti. Il predetto accordo è stato ribadito nella seduta del Senato del 25 settembre 2008.
Il dietro front arriva nel 2009, il 1 luglio, quando gli organi accademici decidono lo stop delle proroghe dei contratti e mettono fine alla possibilità delle stabilizzazioni.
Stante la situazione, sono messi in discussione i posti di lavoro di 22 dipendenti che svolgono, alcuni da più di 7 anni, funzioni stabili in pianta organica ed assunti con contratto a tempo determinato in seguito ad un concorso pubblico. Solo i dipendenti appartenenti alle categorie protette possono trovare una via d'uscita.
Allo stato attuale, 3 delle 5 unità di personale per cui era prevista la stabilizzazione nel 2009, appartenenti alle categorie protette, sono in servizio con una proroga contrattuale del tempo determinato, sulla base della normativa specifica, mentre le rimanenti 2 unità, sono con contratto-ponte “Formez” in scadenza, su un progetto che si avvia alla conclusione.
Da marzo del 2010, man mano che scadranno i contratti a tempo determinato rimanenti, 17 persone si troveranno in uno stato di disoccupazione.
Il 9 Marzo il Magnifico Rettore dell'Università dell'Aquila, alla luce delle mobilitazioni del Coordinamento dei Precari, ha inviato due lettere ai Ministeri competenti. Nella prima, indirizzata al Ministro Gelmini, il Magnifico Rettore chiede risorse specifiche per procedere alla stabilizzazione del personale.
Oggi la manifestazione per non passare, dichiara il coordinamento, da una programmata stabilizzazione alla disoccupazione.
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(Barbara Bologna)
