Scoperta maxi frode fiscale nel settore automobilistico: 15 milioni evasi, coinvolti in 33

10 Aprile 2025   14:05  

Un'inchiesta della Guardia di Finanza ha svelato un'ingente evasione fiscale nell'importazione di auto di lusso, con connessioni in diverse regioni italiane.

La Guardia di Finanza di Cerignola (Foggia) ha recentemente portato alla luce una frode fiscale nel settore dell'importazione di autovetture di lusso, per un valore superiore a 15 milioni di euro. L'operazione ha coinvolto 33 concessionari situati in varie regioni, tra cui Abruzzo, Puglia, Marche e Campania, con il coinvolgimento diretto di città come Teramo, Ancona e Napoli.

Dettagli dell'operazione

Le indagini, coordinate dalla Procura di Foggia, sono scaturite da un controllo fiscale su una società di Cerignola. Questo ha rivelato un sistema illecito di importazione e vendita di oltre 300 autovetture di lusso, tra cui marchi prestigiosi come Ferrari, Lamborghini, Porsche, Audi, BMW e Mercedes. Le pratiche fraudolente includevano false fatturazioni, firme contraffatte su documenti di immatricolazione e attestazioni falsificate, permettendo l'evasione di 4,5 milioni di euro di IVA. Inoltre, gli autoveicoli venivano venduti a prezzi inferiori al valore di mercato.

Coinvolgimento delle concessionarie

Il concessionario di Cerignola operava in collaborazione con numerose altre concessionarie in tutta Italia. Le pratiche fraudolente includevano la falsificazione di fatture per operazioni inesistenti e la presentazione di documentazione falsa alle Motorizzazioni Civili, attestante la provenienza degli autoveicoli dalla Repubblica di San Marino e l'assolvimento degli obblighi tributari da parte di una società sammarinese inesistente. Questo sistema ha permesso alle concessionarie coinvolte di eludere le normative fiscali vigenti.

Misure adottate

A seguito delle indagini, sono state eseguite 13 misure cautelari di sequestro preventivo nei confronti degli amministratori delle concessionarie coinvolte. Le misure hanno interessato beni per un valore complessivo di 4,5 milioni di euro, corrispondente all'ammontare dell'IVA evasa. Le indagini sono ancora in corso, con l'obiettivo di individuare eventuali ulteriori responsabili e recuperare le somme evase.

Questo caso evidenzia l'efficacia delle forze dell'ordine nel contrastare le frodi fiscali e sottolinea l'importanza di operare nel rispetto delle normative vigenti per garantire un mercato automobilistico equo e trasparente.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore