La Penisola resta spaccata: temporali violenti e grandinate interesseranno il Nord mentre il Sud subirà un’ondata di calore estremo, con picchi purtroppo record.
Il quadro meteo per i prossimi giorni mostra un’Italia nettamente divisa in due, con sconvolgimenti climatici destinati a intensificarsi fino a giovedì. Al Nord, correnti atlantiche instabili stanno portando una nuova ondata di temporali, con piogge intense, grandinate e raffiche annunciate tra Alpi, Prealpi, Piemonte, Lombardia, Triveneto e Liguria. Questi fenomeni, previsti nel pomeriggio-sera di mercoledì e persistenti fino a venerdì 25 luglio, mettono a rischio frane e allagamenti soprattutto nelle zone pianeggianti settentrionali.
Nel contempo, al Sud e sulle isole maggiori, l’anticiclone africano continua a spingere termometri oltre i 45 °C, con possibili record prossimi ai 50 °C in aree interne di Sicilia e Sardegna. Martedì 22 luglio saranno attesi punte fino a 46‑47 °C nel Catanese e Siracusano; anche mercoledì il caldo non calerà sotto i 40 °C in molte zone, con ulteriore aumento atteso giovedì.
Le regioni del Centro vivranno una situazione “di mezzo”: tra martedì e mercoledì prevarrà la stabilità, con cieli sereni o poco nuvolosi, intervallati da annuvolamenti e locali cumuli sull’Appennino, mentre da giovedì aumenteranno le nubi e potrà scattare qualche temporale in Toscana. Le temperature massime oscilleranno tra i 34 e i 36 °C nelle zone interne laziali e adriatiche.
Secondo l’aggiornamento odierno, l’ondata di caldo estremo durerà almeno fino a venerdì 25 luglio, quando l’arrivo del “ciclone Circe” dal Nord prometterà un calo termico fino a 10 °C con nuovi temporali al Centro-Nord e attenuazione del caldo al Sud.
In sintesi:
Nord: temporali forti, grandine, rischio idrogeologico fino a fine settimana;
Centro: prevalenza di bel tempo, nubi e occasionali rovesci da giovedì;
Sud: caldo estremo con punte previste fino a 47‑50 °C, picco martedì‑giovedì;
Il contrasto tra masse d’aria contrapposte rende questa fase meteorologica una delle più estreme dell’estate. La tregua potrebbe iniziare solo nel weekend, con temperature in diminuzione su tutta la Penisola.