Scoperti Oro di Dubbia Provenienza in un Negozio "Compro Oro": Due Rinvii a Giudizio

28 Febbraio 2024   22:34  

Una recente operazione delle autorità finanziarie del Tribunale di Avezzano ha portato alla luce una serie di irregolarità presso un negozio "Compro Oro" situato nel territorio marsicano. Il sostituto procuratore della Repubblica, Chiara Lunetti, ha emesso un avviso di conclusione delle indagini preliminari, dando il via a un'approfondita indagine antiriciclaggio e di polizia economico-finanziaria condotta dalla Compagnia di Avezzano della Guardia di Finanza.

Durante le indagini, è emerso che il titolare del negozio e un suo collaboratore avrebbero fatto firmare schede "compro-oro" in bianco a diversi clienti, omettendo di riportare dati essenziali richiesti dalla normativa vigente. Successivamente, avrebbero compilato queste schede con i dati di altri clienti ignari, al fine di nascondere l'origine reale del metallo prezioso.

Le autorità hanno individuato circa 300 transazioni commerciali documentate da schede falsificate, coinvolgendo una vasta cerchia di clienti. Si stima che oltre 4 chilogrammi di oro di dubbia provenienza, dal valore commerciale di 110mila euro, siano stati oggetto di questo ingannevole processo.

Il titolare del negozio e il suo collaboratore sono stati denunciati per violazioni delle normative antiriciclaggio e delle disposizioni che regolano l'attività dei "Compro Oro". Inoltre, sono stati segnalati al Ministero dell'Economia e all'O.A.M. per ulteriori approfondimenti. Si contestano loro anche violazioni alle leggi di pubblica sicurezza, poiché hanno continuato l'attività nonostante la sospensione della licenza.

Le autorità hanno anche scoperto violazioni fiscali e lavoristiche per un ammontare di 1 milione e 500 mila euro, e irregolarità nelle ritenute erariali e nei contributi previdenziali, legate alla posizione lavorativa di una dipendente.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore