Scoperti altri volontari pregiudicati alla Protezione civile

Settanta persone che operano nelle associazioni di protezione civile delle province di Chieti e L'Aquila risultano segnalate dalle forze di polizia per diversi reati.

E' quanto emerge dalle indagini del comando provinciale del Corpo forestale di Pescara, guidato da Guido Conti, che nel luglio scorso aveva gia' accertato che su 400 persone iscritte ad alcune associazioni di protezione civile operanti nella provincia di Pescara, 40 hanno a proprio carico condanne passate in giudicato, condanne di primo e secondo grado, precedenti penali o segnalazioni.

Per quanto riguarda il chietino e l'aquilano sono stati controllati 1070 associati di varie associazioni di protezione civile. Nello specifico 59 persone che appartengono a 22 associazioni dell'aquilano sono risultate segnalate dalla polizia.

Nella provincia di Chieti invece 11 persone appartenenti a quattro associazioni sono segnalate. In sostanza queste persone avrebbero volutamente omesso di indicare il proprio status sull'apposito modulo di iscrizione predisposto dal competente servizio della Regione Abruzzo. Fra i reati per cui sono state segnalate la rapina, il furto, l'associazione per delinquere, l'estorsione, la detenzione illegale di armi, l'uso e spaccio di sostanze stupefacenti, la violenza sessuale su minori.