Settimana dominata da sole e stabilità grazie all’anticiclone, con qualche piovasco locale in montagna e presenza di polveri sottili trasportate dal Canada.
L’arrivo dell’anticiclone garantisce giorni di tempo stabile e cieli prevalentemente sereni fino a venerdì, con temperature in lieve risalita su gran parte dell’Italia. Tuttavia, durante i pomeriggi si osserveranno addensamenti sparsi vicino ai rilievi, con la possibilità di piovaschi localizzati, soprattutto in zone montane.
Lunedì, il sole prevale su quasi tutto il Paese, seppur i cieli del Centro‑Nord risultino distorti da una coltre sottile di polveri provenienti dai roghi canadesi, trasportate dalle correnti atlantiche . Nel pomeriggio sono previste leggere annuvolature sull’Appennino toscano, in dissolvimento verso sera, con un leggero calo termico al Nord.
Martedì, l’anticiclone si espande, consolidando una stabilità diffusa e condizioni atmosferiche dominanti soleggiate. Qualche modesto annuvolamento potrà formarsi attorno ad Alpi e Appennini, con temperature in rialzo al Nord.
Mercoledì, la situazione si mantiene invariata: sole prevalente e qualche nube pomeridiana circoscritta alle zone montuose. Un isolato piovasco non è da escludere in Calabria e Basilicata, con un ulteriore piccolo aumento termico.
Giovedì, l’alta pressione resta dominante, ma sulle Alpi occidentali potrebbero verificarsi disturbi pomeridiani, accomunati a occasionali temporali locali, mentre il termometro oscilla ancora al rialzo.
Venerdì, l’anticiclone raggiunge il picco, portando condizioni di caldo più marcato e cielo sereno su larga scala. Tuttavia, le Alpi potrebbero nuovamente ospitare temporali di calore, soprattutto nelle ore centrali.
L’elemento straordinario della settimana è rappresentato dalla conseguenza dei roghi canadesi: una densa coltre di fumo, trasportata ad alta quota, ha raggiunto l’Europa, dando luogo a cieli velati e suggestivi tramonti rossi . Sebbene tali polveri non costituiscano un rischio significativo per la qualità dell’aria a livello del suolo, servono da indicatore dell’intensità dell’incendio in Nord America .
Nel complesso, si profila una settimana caratterizzata da clima estivo, prevalenza di belle giornate, occasionali disturbi pomeridiani su Alpi e Appennini, e una presenza atmosferica insolita dovuta alla fumo d’oltreoceano. Un promemoria: anche ambienti soleggiati possono presentare sfumature sorprendenti.
Restiamo attenti ai bollettini meteorologici: in particolare sulle zone montane, dove la formazione di temporali potrebbe richiedere misure di cautela.