Scuola esplosa, per il super perito c'era troppo afflusso di gas nelle tubature

Emergono le prime indiscrezioni circa le verifiche del super perito che si sta occupando di ricostruire le dinamiche e le cause dell'esplosione della scuola per l'infanzia di Piano d'Accio, un'ora e mezza dopo l'uscita di bambini e maestre.

Una tragedia per fortuna solo sfiorata, sulla quale é stato chiamato in supporto Francesco Milia, uno dei maggiori esperti di consulenza in tema di sicurezza e prevenzione di incendi, dopo che la relazione dei vigili del fuoco aveva evidenziato come l'esplosione nel vano caldaia dell'istituto fosse stata provocata da una fuga di gas che ha saturato la centrale termica e provocato l'innesco da parte della fiammella del boiler.

I risultati ufficali della super perizia saranno resi noti solo tra un mese circa, ma da quanto emerge pare che la causa principale dell'esplosione vada ricercata in un eccessivo afflusso di gas nelle tubature, tale appunto da comportare la saturazione della centrale, pur senza dimenticare altri possibili fattori di rischio, come un vano troppo piccolo, la presenza di mura perimetrali tali da non favorire la propagazione all'esterno dell'onda d'urto, oppure la negligenza umana.

La perizia sarà decisiva per indirizzare con precisione l'inchiesta per disastro colposo, che al momento é ancora senza indagati.