Con l’avvicinarsi del 16 settembre, data di inizio del nuovo anno scolastico in Abruzzo, l’Ufficio Scolastico Regionale (USR) ha diffuso i primi dati che offrono una panoramica della situazione nelle scuole della regione. Nonostante il calo degli studenti, il numero dei docenti rimane invariato, aprendo la strada a una serie di novità significative, tra cui il debutto del modello 4+2 per gli istituti tecnici e professionali.
Per l’anno scolastico 2024/2025, sono previsti 160.852 alunni nelle scuole abruzzesi, con una diminuzione di 2.938 unità rispetto all'anno precedente. Malgrado la riduzione degli iscritti, l’organico dei docenti resta stabile, il che comporta una diminuzione del numero di studenti per classe. Questo scenario potrebbe favorire un miglioramento dell’offerta formativa, con l’espansione del tempo pieno e il potenziamento dell’insegnamento dello strumento musicale.
Il direttore generale dell'USR Abruzzo, Massimiliano Nardocci, ha sottolineato che "alla data odierna, tutto il personale docente, i collaboratori scolastici e gli assistenti amministrativi sono in servizio nelle sedi assegnate, garantendo il regolare svolgimento delle attività scolastiche".
Tra i numeri rilevanti per il nuovo anno scolastico, spiccano le 450 nuove assunzioni a tempo indeterminato di docenti, tra cui 32 nomine di idonei del 2020 e 242 nomine per lo scorrimento della graduatoria di merito 2024, legata ai fondi del PNRR. Sono state inoltre completate le operazioni per l’attribuzione delle supplenze e la nomina dei dirigenti scolastici e del personale ATA, inclusa la stabilizzazione dei DSGA (Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi) tramite le procedure di progressione di carriera.
Una delle principali novità per l’anno scolastico 2024/2025 è l’introduzione a livello nazionale del cosiddetto modello 4+2 per gli istituti tecnici e professionali. Questo nuovo percorso di studi consente agli studenti di conseguire il diploma in quattro anni, con la possibilità di accedere direttamente agli ITS (Istituti Tecnici Superiori) per due anni di formazione aggiuntiva, oppure proseguire gli studi all'università o entrare subito nel mondo del lavoro.
Il nuovo modello rappresenta una svolta significativa nell’istruzione tecnica e professionale, offrendo maggiore flessibilità e possibilità di personalizzazione del percorso di studi per gli studenti abruzzesi e di tutto il Paese.