Segni di ripresa per Pilkington e Denso: nuove commesse e fine dei contratti di solidarietà

In un periodo di ristagno economico come quello attuale, qualsiasi segnale di ripresa, sia pur timido, deve essere interpretato in chiave il più possibile ottimistica, affinché possa fungere da stimolo per tornare in auge.

Segnali di ripresa senza dubbio incoraggianti per l'economia abruzzese giungono infatti dal Vastese, più precisamente da San Salvo. E' il caso degli stabilimenti Pilkington e Denso, rispettivamente colossi nella produzione di equipaggiamento e vetrature di ricambio per le auto ed alternatori e componentistica, che negli ultimi tempi sono tornati a ricevere un buon numero di commesse, tali da permettere anche una possibile ripresa anche per buoan parte delle aziende dell'indotto.

Un'altra gradita conseguenza della ripresa delle ordinazioni potrebbe essere la fine dei contratti di solidarietà: per quanto riguarda la Pilkington, potrebbero beneficiarne alcuni reparti, mentre nel caso della Denso ci sono buone probabilità che, dopo la scandenza fissata al prossimo 18 novembre, questi non siano rinnovati.

Notizie decisamente meno liete, purtroppo, quelle che invece giungono dalla Golden Lady di Gissi: la seconda riconversione stenta a decollare, per cui rimangono a forte rischio disoccupazione i 300 dipendenti dello stabilimento. Per scongiurare tale eventualità, i sindacati hanno richiesto un incontro con i vertici della Regione.