Incomprensibile per Francesco Ciuffetelli rappresentante della Fiom-CGIL della Selex Aquilana, che come lo stabilimento chietino ha incrociato le braccia questa mattina per 4 ore, il nuovo piano di ristrutturazione industriale applicato anche allo stabilimanto dell'Aquila.
«Hanno comunicato 16 esuberi su circa 140 dipendenti - afferma il sindacalista - ma qui all'Aquila abbiamo anche troppo lavoro, tanto che spesso devono assegnarlo a dei consulenti esterni».
Inoltre fanno sapere i lavoratori la Selex siglò in Prefettura un accordo ad aprile dell'anno scorso per sottolineare l'impegno a mantenere la forza lavoro, «Fu proprio Paolo Aielli (adesso direttore dell'ufficio speciale alla Ricostruzione) a firmarlo dal Prefetto - conclude Ciuffetelli - ora, però pare che quell'accordo sia "superato"».