Semifinale di ritorno Aprilia-Teramo, il Diavolo ci crede nonostante l'assenza di Bucchi

01 Giugno 2013   13:17  

Mancano poco più di ventiquattr'ore alla gara (sinora) più importante dell'anno per il Teramo, il ritorno della semifinale play-off contro l'Aprila che, in caso di esito favorevole, proietterebbe il Diavolo verso un appuntamento ancora più importante, la finale per la promozione in Prima Divisione contro la vincente dell'altra semifinale tra Chieti e L'Aquila.

Dopo il pareggio dell'andata, in virtù del peggior piazzamento in classifica rispetto agli avversari, per i biancorossi la doppia sfida avrebbe un esito favorevole unicamente in caso di successo. L'impresa si presenta ardua, ma non impossibile, anche se il Diavolo dovrà tentarla senza il capitano Andrea Bucchi, numeri alla mano (11 gol in sole 15 presenze, su 43 reti totali del Teramo) l'unico attaccante in rosa in grado di garantire efficacia in avanti, pedina pressoché fondamentale negli schemi di Cappellacci.

Data la sua assenza (si parla di un mese di inattività per lui), la responsabilità di fare quei gol indispensabili per raggiungere la finale ricade sugli altri attaccanti biancorossi, Olcese, Patierno ed Ambrosini, che insieme all'ex Bellucci arrivano insieme a quota sette gol, meno del pacchetto di centrocampisti offensivi (Petrella, Foglia, Iazzetta e De Stefano), che ha messo insieme 11 marcature.

Tuttavia, secondo lo stopper Ivan Speranza, "ferma restando l'importanza fondamentale che Bucchi ha per il Teramo, ci sono altri giocatori perfettamente in grado di prenderne il posto. E poi, già domenica scorsa abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari con i laziali". Anche il centrocampista sloveno Mitja Novinic, che già l'anno scorso ha vissuto l'atmosfera degli spareggi promozione con la Virtus Lanciano, é "convinto che il Teramo abbia le capacità e le possibilità di vincere contro l'Aprilia, e se ci riusciremo non vedo poi perché non potremmo ottenere la promozione".

Per quel che concerne la formazione che Roberto Cappellacci potrebbe schierare domani, dall'allenamento di ieri si é potuto evincere che le intenzioni del tecnico giuliese sarebbero di riproporre l'ormai consueto 4-4-2. Il solo dubbio non ancora risolto riguarda il ballottaggio per il ruolo di terzino destro o sinistro (Scipioni é utilizzaile su ambo le corsie) tra Chovet e De Fabritiis, mentre sembrano ormai risolti quelli relativi rispettivamente al ruolo di interno di centrocampo, dove Coletti pare in vantaggio su Novinic, e di esterno destro, con De Stefano che dovrebbe essere preferito a Petrella, non ancora al 100%. Per il resto, l'undici iniziale é praticamente fatto: Serraiocco tra i pali, Speranza e Ferrani al centro della difesa, Valentini a centrocampo, Foglia esterno sinistro, Olcese ed Ambrosini coppia offensiva.

L'incontro sarà arbitrato da Diego Bruno di Torino, assistito dai guardalinee Matteo Bottegoni di Terni e Andrea Cordeschi di Isernia. Il quarto uomo sarà Francesco Fiore di Barletta.

Lorenzo Ciccarelli


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