Sequestrati 8,2 milioni a Tercas

20 Giugno 2012   23:26  

Quattro sequestri preventivi per 31,6 milioni di euro complessivi nell’ambito del crac Dimafin nei confronti di Unicredit, Factorit, Banca Italease e Banca Tercas. Li ha emessi il gip di Roma, Vilma Passamonti, nell’ambito delle indagini coordinate dal Procuratore aggiunto Nello Rossi e condotte dai sostituti procuratori Giuseppe Cascini, Maria Sabina Calabretta e Maria Francesca Loy. A Unicredit sono stati sequestrati 12,8 milioni di euro, a Factorit 2,6 milioni di euro, a Banca Italease 7,9 milioni di euro e a Banca Tercas 8,1 milioni.
Sono oltre venti le persone indagate dalla procura di Roma . Tra gli indagati figurano anche Antonio Di Matteo, ex direttore generale della Tercas, istituto commissariato di recente da Bankitalia, e lo stesso immobiliarista Raffaele Di Mario.
Secondo la procura di Roma il comportamento tenuto dai quattro istituti si configura come concorso in bancarotta preferenziale e bancarotta patrimoniale e omesso pagamento dell’Iva. Si è cioè rilevato che le banche, con la complicità degli esponenti del gruppo imprenditoriale fallito – in capo al costruttore Raffaele Di Mario – avrebbero distratto risorse destinate al pagamento dell’Iva per soddisfare i propri crediti, altrimenti difficilmente recuperabili.


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