Serie B di rugby: Gran Sasso perde, Avezzano vince

Partita difficile per la Gran Sasso Rugby sul campo del Palermo segnata da condizioni atmosferiche proibitive ( vento fortissimo e pioggia a tratti).
Nel primo tempo La linea difensiva dei tre quarti del Gran Sasso Rugby delude e regala 2 mete al Palermo sulle uniche due azioni in attacco della squadra siciliana.

Il Gran Sasso Rugby, che era passato in vantaggio con un piazzato di Del Pinto e una meta di Rotilio da mischia ordinata, chiude il primo tempo in leggero svantaggio.

Nel secondo tempo una meta per parte. Quella del  Gran Sasso Rugby fatta da  D'Ovidio su lancio da touche, quella del Palermo ancora da errore difensivo in prima fase.

Giornata da dimenticare per la mediana e la copertura profonda della Gran Sasso Rugby ( complice il vento molto forte).

Negli ultimi minuti tante occasioni sprecate per riportare a casa la vittoria.
All'ultimo minuto un calcio piazzato del Palermo nega al Gran Sasso Rugby il punto di bonus.  Risultato finale: 22-13

Continua, invece, l'imbattibilità sul campo dell'Autosonia Avezzano rugby, che supera 34 a 3 la Neroniana Anzio.

Partita mai in discussione grazie ad un dominio netto su tutte le fasi statiche, touche e mischie.

L'Autosonia Avezzano rugby si porta subito in vantaggio con un calcio piazzato di Pallotta da centro campo. Il tre-quarti ala giallonero si ripete subito dopo portando l'ovale oltre la linea di meta per il temporaneo 10-3.
A metà del primo tempo la superiorità della mischia di casa è palese, e grazie ad una maul organizzata segna il 17-3 con segnatura di Mario Babbo che chiude il primo tempo.

Il secondo tempo è un monologo giallonero. L'Autosonia Avezzano Rugby grazie ad un bel gioco, fatto di passaggi e sostegni, riesce a marcare altre tre mete, ancora una volta con Pallotta, Eramo e Angeloni per il definitivo 34-03.

Da segnalare l'ottima prestazione del mediano di mischia Francesco Sorge premiato come Man of the match.

Grande attesa per domenica prossima quando le due formazioni si affronteranno sul campo di Paganica in quello che è stato definito il "Derby d'Abruzzo".