"Personalmente sono sereno, so di non aver truffato alcuno, e sono fiducioso sul lavoro della magistratura che consentira' di ripristinare la verita' dei fatti". Lo ha dichiarato l'assessore comunale di Pescara Vincenzo Serraiocco parlando delle indagini in corso da parte della Procura a suo carico per truffa.
"Rimetto qualunque decisione circa la mia posizione e la mia carica istituzionale alle decisioni del mio gruppo consiliare e del partito, l'Udc - aggiunge. Tra l'altro ho gia' chiesto di essere ascoltato dal Procuratore e so che avverra' nei prossimi giorni.
Le indagini - conclude - si riferiscono a un contenzioso giudiziario noto dal 2009". Sulla vicenda interviene anche il sindaco Luigi Albore Mascia il quale mette in evidenza che l'ipotesi di reato "non riguarda l'attivita' amministrativa di Serraiocco, ma la sua vita professionale, e soprattutto risalirebbe al 2008-2009, due anni prima del suo ingresso nella giunta comunale.
Non siamo forcaioli, afferma sempre il sindaco, ma credo che qualunque valutazione circa eventuali dimissioni dell'assessore debbano essere effettuate dal partito di cui e' espressione che si riunira' la prossima settimana" proprio per esaminare il caso.
"Se poi Serraiocco dovesse avere, per sensibilita' personale, la necessita' di dimettersi dal proprio incarico e rimettere il mandato nelle mani del sindaco, saro' io a svolgere le valutazioni del caso" - conclude Mascia.