Settima edizione di Cineramnia a Teramo

Si svolgerà dal 25 settembre al 1 ottobre la settima edizione di Cineramnia, la manifestazione organizzata come ogni anno dal Cineforum Teramo con la direzione artistica ed organizzativa di Marco Chiarini e Dimitri Bosi.

TORNANO I PROVINI

Domenica 25 settembre tutti sono invitati al tradizionale appuntamento. Affilate volti e lucidate nasi, la nostra telecamera vi aspetta come sempre. Le riprese del cortometraggio si svolgeranno in autunno per ragioni atmosferiche e scenografiche.

Tante proiezioni e tanti ospiti quest'anno nello spazio in via Torre Bruciata, vicinissimo a Piazza S.Anna, che abbiamo deciso di rinominare Piccolo Cinema S. Anna.

La settima edizione di Cineramnia è all'insegna delle "Lezioni di cinema", momenti di approfondimento per far conoscere e capire, scoprire e comprendere, grazie all'aiuto di tanti professionisti, il nuovo cinema italiano, le evoluzioni del nostro territorio cinematografico in grande fermento su tutti i versanti. Fedeli alla nostra tradizione di concretezza, nel manifesto (allegato) i nostri ospiti li abbiamo assimilati a degli arnesi: proprio a ribadire l'esigenza pratica di far capire, di spiegare fermenti e soluzioni del fare cinema nella nostra attualità.

Come si produce un film nell'epoca del web e dei social media? Come si dirigono gli attori o si scrive la sceneggiatura di una commedia di grande successo? E che senso ha girare un documentario nell'epoca dell'artificio? Come si realizza uno spot efficace? Alcune delle domande a cui risponderanno i nostri ospiti: protagonisti della nuova commedia italiana (Massimiliano Bruno e Luca Lucini), nuovi autori (Paola Randi, Giuseppe Gagliardi), documentaristi (Andrea Caccia), critici (Alberto Crespi), produttori (Fabrizio Mosca, Andrea De Micheli), attori (Gianfelice Imparato).

Cineramnia si realizza come sempre grazie all'appoggio delle principali istituzioni territoriali: Comune di Teramo, Provincia di Teramo, Regione Abruzzo e Fondazione Tercas.

Di seguito una nota del Sindaco Maurizio Brucchi per il comunicato stampa di presentazione di Cineramnia 2011

 Senza mai tradire l'intuizione originaria, Cineramnia riesce, edizione dopo edizione, a proporre contenuti nuovi e a calamitare attorno a sé il coinvolgimento crescente della città. La formula di quest'anno, in cui viene aperta una finestra sulle moderne modalità del 'dietro le quinte', è particolarmente suggestiva. Teramo ha una sorta di vocazione per il Cinema, che si traduce in domanda e offerta crescenti, soprattutto in riferimento alla dimensione laboratoriale, creativa, artistica della Settima arte. L'Amministrazione Comunale continua a sostenere, con convinzione e partecipazione, tanto impegno e tanta passione, in ragione dell'attesa che i cittadini ripongono su eventi del genere e del riverbero che da essi si produce oltre il nostro territorio

Tanti i film in programma: da campioni d'incasso come Nessuno mi può giudicare di Massimiliano Bruno, a commedie sofisticate come La Donna della mia vita di Luca Lucini, successi d'autore come Into Paradiso di Paola Randi o Tatanka di Giuseppe Gagliardi fino a Bellissima di Luchino Visconti.

Quest'anno Cineramnia può vantare l'appoggio di due importanti istituzioni cinematografiche, la Scuola Nazionale di Cinema e il Giffoni Film Festival; in particolare quest'ultimo ha selezionato i film del mattino interamente dedicati ai ragazzi delle scuole: Vedozero di Andrea Caccia, Diario di una schiappa di Thor Freudenthal, Diario di una schiappa 2 di David Bowers, Tutti per uno di Roman Goupil, This is england di Shane Meadow (film applaudito in tantissimi festival internazionali e anteprima in Abruzzo), Il mio vicino Totoro di Hayao Miyazaki.

Ma il programma di Cineramnia quest'anno, per la prima volta, è anche apertura verso altre forme che ovviamente con il cinema hanno molto a che fare: l'intensa performance teatrale di Marco Gambino che riprende il libro del giornalista Attilio Bolzoni dedicato alla mafia (Parole d'onore, le voci della mafia), la musica vorticosa di Alexian Santino Spinelli, ambasciatore della cultura e dell'arte Romanì nel mondo, e il reading Vittorio Bongiorno dedicato al suo "Il Duka in Sicilia" edito da Einaudi.