Sevel, Fiom: "Siamo pronti a lotta e conflitto"

11 Aprile 2011   12:12  

La Fiom, in assenza di un vero confronto con la Fiat sullo stabilimento Sevel di Atessa, e' pronta a riprendere "tutte le iniziative di lotta e di conflitto". E' quanto dichiara in un comunicato il segretario provinciale di Chieti della Fiom, Marco Di Rocco, a margine della riunione del comitato degli iscritti alla Fiom Cgil della Sevel di Atessa (Chieti).

"I lavoratori e le lavoratrici sono preoccupati per l'evolversi della vertenza Fiat - scrive Di Rocco - nel momento in cui le maestranze affrontano uno sforzo produttivo per rispondere ad un mercato che e' in forte recupero. Risulta evidente l'esasperante crescita dei carichi di lavoro e l'aumento dei rischi per la salute e la sicurezza. Inoltre, in Sevel si lavora di piu' e senza nessun riconoscimento economico.

La Fiom Cgil a tutti i livelli ha piu' volte chiesto per iscritto alla direzione Sevel, all'amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, alla Fiat stessa, di avviare un confronto sul futuro dello stabilimento Sevel per discutere dello sviluppo produttivo ed occupazionale, nonche' dell'assetto organizzativo e della sicurezza dei lavoratori. Invitiamo ancora una volta Sevel e Fiat ad impegnarsi con serieta' e responsabilita' nella ricerca continua di soluzioni condivise, per il bene e lo sviluppo della fabbrica. Non va certo in questa direzione - sottolinea la Fiom - la convocazione avanzata ai sindacati per il 14 aprile a Torino per discutere del monte ore e di diritti sindacali. All'interno del "pacco", le fatidiche clausole per la limitazione dei diritti dei lavoratori. A questo incontro la Fiom non partecipera' - conclude Di Rocco - se non dovesse cambiare l'atteggiamento di FIAT, almeno per quanto concerne le questioni che noi abbiamo posto.

Non ci resta altro che riprendere tutte le iniziative di lotta e di conflitto, comprese quelle relative allo straordinario". La Sevel, joint venture tra Fiat e Psa (Peugeto-Citroen), e' il piu' grande stabilimento d'Europa per la produzione di veicoli commerciali e occupa direttamente, a seconda dei cicli produttivi, dai 4.500 ai 6.000 operai. La Fiom ha convocato lo sciopero in Sevel nei primi 3 sabati di straordinario sui 7 previsti dal piano aziendale per far fronte all'aumento di produzione dei furgoni 'Ducato' nel primo semestre del 2011.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore