Sevel: anche per lo stabilimento di Atessa la possibille uscita di Fiat da Confindustria

14 Settembre 2011   17:50  

L' accordo tra Sevel e sindacati, siglato due giorni fa, su una maggiore produzione dei furgoni Ducato e occupazione, ha aperto la riflessione sulla possibilità che anche per lo stabilimento di Atessa (Chieti), il gruppo Fiat decida di uscire da Confindustria

Nell'accordo "verifica assetti contrattuali (firmato da Fim-Cisl, Uilm-Uil, Fismic e Ugl- Metalmeccanici, mentre la Fiom non ha sottoscritto), il punto dove si dice "le parti convengono di incontrarsi nel mese di novembre 2011 per definire gli assetti contrattuali da applicare in Sevel spa con decorrenza dal primo gennaio 2012", viene interpretato come la volontà di uscire da Confindustria Abruzzo a partire dal primo gennaio 2012.

Solo a novembre la Sevel comunicherà la decisione di restare o meno in Confindustria Abruzzo applicando, sempre dal primo gennaio 2012, qualora confermasse la permanenza in Confindustria, il contratto collettivo nazionale di Federmeccanica.

Diversamente se Sevel decidesse di uscire da Confindustria l'azienda potrebbe procedere a un contratto specifico per gli operai, come nel caso dello stabilimento Fiat di Pomigliano. Lo scorso 30 giugno l'ad di Fiat, Sergio Marchionne, ha scritto una lettera alla presidente di Confindustria Emma Marcegaglia nella quale annunciava l'uscita di Fiat e Fiat Industrial dal "sistema confederale a partire dal primo gennaio 2012 nel caso in cui, entro l'anno 2011, non si fossero realizzati ulteriori passi a garanzia dell'esigibilità necessaria per gli accordi raggiunti a Pomigliano, Mirafiori e Grugliasco".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore