Dopo la 'missione Monna Lisa' e gli ormai celebri indovinelli, Vittorio Sgarbi ha lanciato sui social l'ennesima provocazione.
Questa volta nel mirino del critico d'arte vi è la Swiss Air, la compagnia aerea con cui ha viaggiato qualche giorno fa.
Mentre era in bagno, durante il volo Roma-Ginevra, Sgarbi sarebbe stato invitato dagli stewart a uscire e - racconta il critico d'arte - sarebbe stato redarguito per aver utilizzato un servizio riservato ai viaggiatori di prima classe.
Io non prenderò mai più un aereo Swiss Air
ha tuonato il critico in un video pubblicato su Facebook e divenuto subito virale.
Immediata è stata la replica della compagnia svizzera:
"Ci rincresce che il signor Sgarbi abbia avuto un'esperienza così spiacevole su un volo Swiss. Approfondiremo internamente quanto accaduto e le circostanze che hanno portato a questa situazione".
Il commento pacato della compagnia ha avuto subito un riscontro positivo.
Prendo atto della reazione di rincrescimento della compagnia Swiss. E per evitare che mi venga attribuito un atteggiamento di ritorsione, come sarebbe naturale, posso confermare che Swiss non fa ca....
ha commentato Sgarbi abbassando i toni della polemica in modo ironico.
Pace fatta dunque tra il critico d'arte e la compagnia svizzera?