Il Consiglio regionale dell'Abruzzo ha vissuto momenti di alta tensione durante la discussione sulla legge di assestamento di bilancio, che è stata approvata dalla sola maggioranza di centrodestra guidata dal presidente Marco Marsilio (Fratelli d'Italia). Le opposizioni di centrosinistra e del Movimento 5 Stelle hanno abbandonato l'aula in segno di protesta contro una manovra considerata fortemente parziale, e caratterizzata da una serie di emendamenti che prevedono finanziamenti mirati, inseriti in base alla logica dei cosiddetti "fondi a pioggia".
La legge, approvata dopo il summit di Francavilla al Mare dove Marsilio ha mediato tra le varie anime della maggioranza, conserva gli articoli promossi dall'assessore al Bilancio Mario Quaglieri, anche lui di FdI, che destinano fondi significativi a tre comuni della Marsica: 50mila euro per un cimitero a Secinaro, 300mila euro per il polo museale di Avezzano e 350mila euro per una piscina a Lecce dei Marsi. Questi stanziamenti hanno suscitato polemiche sia all'interno della stessa maggioranza, con il capogruppo di FdI, Massimo Verrecchia, inizialmente favorevole alla loro cancellazione, sia tra le opposizioni, che hanno visto in queste scelte un chiaro favoritismo.
In risposta, le opposizioni hanno presentato 906 emendamenti con l'obiettivo di estendere tali finanziamenti a tutti i comuni abruzzesi, proponendo piscine, musei e cimiteri per ogni località. Tuttavia, tutti gli emendamenti sono stati dichiarati inammissibili dal presidente del Consiglio, Lorenzo Sospiri (Forza Italia), per un totale di 200 milioni di euro di spese aggiuntive che avrebbero comportato.
La manovra ha inoltre incluso altri finanziamenti mirati, come i 50mila euro per la Fiera della birra agricola e artigianale, 100mila euro per il progetto "Abruzzo regione del benessere", e contributi a diverse manifestazioni sportive e culturali. Inoltre, la legge di assestamento prevede un significativo aumento delle risorse per il contrasto allo spopolamento delle aree montane, portando i fondi destinati a questo scopo a 11,7 milioni di euro fino al 2026.
Le opposizioni hanno promesso di continuare la loro battaglia contro quella che definiscono una gestione disinvolta delle risorse pubbliche, proponendo un progetto di legge per cancellare i 22 milioni di euro di "fondi a pioggia" distribuiti a fine 2023, e destinare tali risorse alla riduzione del costo dei trasporti, il cui aumento del 20% sta pesando notevolmente sui cittadini.
Infine, tra le misure più controverse dell'assestamento, vi è la possibilità per la Regione di ricorrere all'indebitamento per finanziare la realizzazione di una sede unica regionale a Pescara, con i dettagli che verranno definiti in un provvedimento normativo successivo.
La tabella delle spese approvate:
Fondi | Luogo | Modalità di Spesa |
---|---|---|
50.000 euro | Secinaro | Costruzione di un cimitero |
300.000 euro | Avezzano | Finanziamento del polo museale |
350.000 euro | Lecce dei Marsi | Costruzione di una piscina |
50.000 euro | Francavilla al Mare | Fiera della birra agricola e artigianale |
25.000 euro | Palena | Finanziamento comunale |
50.000 euro | Rivisondoli | Ritiro estivo calcistico |
100.000 euro | Abruzzo | Rifinanziamento del progetto "Abruzzo regione del benessere" |
15.000 euro | Sulmona | Campionati nazionali di società allievi Finale Argento |
15.000 euro | Sulmona | Finanziamento alla società sportiva dilettantistica BCA |
130.000 euro | Abruzzo | Promozione e valorizzazione del patrimonio medievale |
250.000 euro | Abruzzo | Finanziamenti per i malati oncologici |
200.000 euro | Abruzzo | Sostegno ai caregiver per l'assistenza ai disabili gravi |
11,7 milioni di euro | Abruzzo | Contrasto allo spopolamento delle aree montane fino al 2026 |
300.000 euro | Abruzzo | Potenziamento |
Nel video il momento dell'abbandono dell'aula da parte delle opposizioni e l'appello alla presenza per garantire il numero legale da parte del presidente Lorenzo Sospiri (Fi)