Si è costituito il responsabile del tentato omicidio dell' ex pugile avezzanese Roberto De Silva (a destra nella foto) di 37 anni, appartenente alla locale comunità Rom. Si tratta di D.S.G. di 45 anni, rom residente a Roma. L'uomo si è costituito agli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. della Romanina di Roma. Nel corso della sua deposizione, in merito ai fatti di cui è accusato, ha dichiarato di aver agito per vendicare i suoi figli che, da alcuni mesi, erano oggetto di violenze da parte di Roberto De Silva. D.S.G., denunciato in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria, è stato accompagnato nella sua abitazione dove si trovava agli arresti domiciliari per altri motivi. Dei fatti è stato avvisato il Procuratore della Repubblica di Avezzano, titolare dell' inchiesta Federica De Maio. L' indagato è difeso dall' Avv. Giovanna Albertino del foro di Roma. Roberto De Silva, nella tarda serata di giovedi scorso, all' esterno della sua abitazione di Avezzano, a Borgo Angizia, é stato raggiunto da quattro colpi di pistola: due alle gambe, uno al braccio e l' altro all' addome. Operato nell' ospedale di Avezzano è stato subito operato. I medici non hanno ancora sciolto la prognosi.