MILANO - E' un vero e proprio "aut aut" quello che Silvio Berlusconi manda a dire a Raffaele Fitto, leader dei ribelli di Forza Italia.
"Una settimana, due al massimo e poi Fitto e i suoi devono decidere: o dentro o fuori".
Così avrebbe detto nella riunione dei gruppi parlamentari di Montecitorio, poi dà spiegazione delle affermazioni sulla svolta autoritaria del Governo a marchio PD.
Il Pd "non ha ancora conquistato quella maturità politica, quel rispetto per l'interlocutore necessari a gestire una riforma costituzionale importante che aumenta i poteri del Premier e del Governo, riducendo le garanzie legate al Parlamento, che viene dimezzato, e legate alle autonomie locali, che vengono gravemente ridimensionate".
In ogni caso Berlusconi non sbatte le porte in faccia: "Continueremo ad appoggiare ciò che delle riforme riteniamo utile per il Paese e alla fine del percorso, valutato come il nostro contributo sarà stato recepito dalla maggioranza, decideremo come comportarci al voto finale. E così faremo anche sulla legge elettorale".
Lo si legge nel documento letto da Silvio Berlusconi ai gruppi di Fi.