Silvio Berlusconi Stoppa Salvini: "No a Primarie". Il Leghista Insiste: "Nessun Diritto di Sangue"

23 Maggio 2015   05:00  

"Solo in monarchia si scelgono i successori, in democrazia sceglie il popolo. Ci sono già protagonisti del centrodestra che saranno in grado di proporsi come leader e saranno gli elettori a decidere se avranno sufficiente preparazione, sufficiente carisma per fare il leader".

Lo ha detto Silvio Berlusconi in una conferenza stampa a Napoli, dove il Cavaliere si è recato in vista del voto del 31 maggio, dopo che ieri aveva dato l'annuncio di un nuovo movimento al posto di Fi, di cui non sarà lui alla testa"

Una nuova bocciatura delle primarie da parte del Cavaliere che registra subito la replica del leader leghista, Matteo Salvini. "Non ci sono eredi e dinastie ma cittadini che dovranno scegliere il programma e i candidati per sfidare Renzi - dice Salvini - . Non penso ci sia un diritto di sangue".

Sfida in Campania - Con Caldoro governatore ''ci sono dati inequivocabili di come è migliorata l'amministrazione regionale, quando Caldoro è arrivato la sanità aveva un deficit annuale di 500 e passa milioni, adesso ha chiuso con un utile di 240 milioni; i pagamenti alle aziende erano vicini ai 500 giorni, oggi sono entrati nella norma nazionale e anche questo è un segno di serietà e capacità amministrativa", ha detto poi Berlusconi, riferendosi ai risultati raggiunti dall'attuale governatore, in campo per il rinnovo del mandato.

Il Cavaliere sottolinea che gli "esempi di buona amministrazione sono tanti: l'Istat colloca la Campania come primo posto come regione virtuosa, la regione che ha avuto meno disoccupati, l'incremento degli occupati di 46mila persone".


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