"Siamo pronti per una Miss straniera". Ad assicurarlo è sul numero di 'Chi' in edicola domani, mercoledì 9 settembre, Simona Ventura, conduttrice dell'edizione 2015 del concorso di bellezza, che ricorda: "Siamo un popolo di migranti". La finale di Miss Italia, prevista per il 20 settembre a Jesolo e in onda su La7, vede fra le candidate Ahlam El Brinis, di origini marocchine, e Osaremen Mangano, italo-nigeriana.
"Cosa direbbe Matteo Salvini? È una persona che apprezzo, ha resuscitato un partito che era praticamente morto, ma deve rispettare le differenze - sottolinea Ventura - perché sono una ricchezza. Queste ragazze si sentono italiane, sono nate qui da genitori stranieri che le hanno cresciute lavorando sodo".
"Per me questo - continua - sarà un test, così come è stata un test 'L’Isola dei famosi' quando ha vinto Luxuria battendo Belen, il pubblico è meno scontato di quanto pensiamo".
Sulla possibilità di aprire in futuro alle trans le selezioni di Miss Italia Ventura e Patrizia Mirigliani, organizzatrice del concorso, la vedono in modo diverso. "Certe barriere si possono superare", secondo la conduttrice. Mentre Mirigliani osserva: "La presenza di Vladimir Luxuria in giuria è importante ma non implica l’apertura alle trans in concorso. In futuro chissà, ma ora non è il momento".