Nell’area di servizio Brecciarola Sud dell’autostrada A25, la polizia stradale della sottosezione di Pratola Peligna ha fermato una bisarca adibita al trasporto di rifiuti speciali pericolosi, scoprendo gravi irregolarità nello smaltimento di un veicolo. L'autista è stato denunciato per la gestione non conforme di rifiuti pericolosi, sollevando preoccupazioni sulle pratiche di smaltimento dei veicoli fuori uso.
Durante un controllo di routine, gli agenti hanno esaminato i documenti del camion, che trasportava tre auto destinate allo smaltimento presso un centro autorizzato per la raccolta di veicoli fuori uso. Tuttavia, uno dei veicoli trasportati, una Mercedes Classe C, è risultato privo di documentazione di provenienza.
La Mercedes, ancora dotata di batteria e olio motore, non era stata bonificata e risultava classificata come rifiuto pericoloso. Nonostante ciò, il conducente del camion aveva accettato il ritiro del veicolo senza compilare il formulario di identificazione dei rifiuti, obbligatorio per il trasporto di materiali pericolosi.
A causa di questa grave violazione, l'autista è stato denunciato a piede libero per la violazione dell’articolo 258 del Testo Unico Ambientale, che regolamenta la gestione dei rifiuti pericolosi. La mancata compilazione del formulario di identificazione costituisce una violazione delle normative ambientali italiane, che impongono rigidi controlli sulla tracciabilità dei rifiuti pericolosi.
Le autorità stanno conducendo ulteriori indagini per verificare la corretta gestione dei rifiuti da parte dell’azienda di autodemolizioni per cui l’uomo lavora. L'obiettivo è accertare se questa irregolarità sia un episodio isolato o se faccia parte di una pratica diffusa di gestione inadeguata dei rifiuti.
Il caso mette in evidenza l’importanza della corretta gestione e smaltimento dei veicoli fuori uso, che possono contenere sostanze pericolose per l’ambiente. La legge italiana richiede che tali veicoli siano bonificati e che ogni fase del loro smaltimento sia documentata per prevenire rischi ambientali e sanitari.
Le autorità ambientali invitano tutte le aziende coinvolte nel trasporto e smaltimento di rifiuti pericolosi a rispettare scrupolosamente le normative vigenti per evitare conseguenze legali e danni ambientali. Il rispetto delle regole è fondamentale per garantire la sicurezza pubblica e la tutela dell’ambiente.