Smaltimento macerie, ancora polemiche in Comune

25 Agosto 2009   14:11  

Iniziano ad essere rimosse le macerie dalle strade dell'Aquila, ma non si fermano le polemiche fra l'amministrazione comunale e l'opposizione di centrodestra.
La vicenda dell'appalto affidato dalla giunta alla T&P, società che poi si è scoperto essere senza requisiti idonei per effettuare raccolta e stoccaggio delle macerie, ha portato a un ritardo di più di un mese nella rimozione dei detriti che ancora oggi rendono impraticabili molte strade soprattutto nei centri storici del capoluogo ma anche delle frazioni.
Pur avendo avuto il via libera dalla Protezione civile per l'affidamento di quell'appalto, le responsabilità, per il centrodestra sono imputabili esclusivamente alla giunta Cialente.
Ora la Protezione civile ha requisito il sito, nella discarica ex Teges nei pressi di Paganica, che il Genio militare sta provvedendo ad adeguare ai fini del deposito e stoccaggio delle macerie, di cui si occuperà la Asm.
Riconosce in parte le responsabilità dell'amministrazione nel ritardo l'assessore Moroni.

Nelle interviste Emanuele Imprudente, consigliere comunale Mpa, e Alfredo Moroni, Assessore all'Ambiente.

(MS)

 


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