Smentito l'articolo sul concerto dei Negrita a Pescara

“In riferimento all’articolo ‘Piazza gratis ai Negrita il Comune fa indietro tutta’ pubblicato quest’oggi sul quotidiano Il Messaggero, a firma del giornalista Paolo Vercesi, preciso di non aver mai detto, né ‘tuonato’, di non essere d’accordo con le procedure adottate e seguite dalla giunta comunale per la concessione a titolo gratuito dell’area dell’antistadio per lo svolgimento dell’evento. La delibera, approvata lo scorso 27 luglio, porta infatti anche il mio voto favorevole in giunta, dunque non potrei oggi non essere d’accordo. Ma soprattutto né la giunta né gli uffici tecnici hanno avviato la revisione di tale procedura, in quanto la normativa ci dava la possibilità di concedere l’uso gratuito dell’Antistadio e quindi siamo nella perfetta legittimità degli atti. Per tutto quanto sopra chiedo la tempestiva smentita di quanto pubblicato, riservandomi di tutelare la mia persona nelle sedi più opportune per i contenuti che mi sono stati erroneamente attribuiti”. Lo ha detto l’assessore al Commercio Gianni Santilli in merito alla notizia pubblicata quest’oggi su Il Messaggero.

“Non ho mai detto di non ‘essere d’accordo sul modo in cui è stata gestita la situazione’ relativamente alla concessione a titolo gratuito dell’antistadio per il concerto dei Negrita, né ho mai affermato che addirittura il dirigente Silverii si ‘stava occupando di sistemare la cosa’, né soprattutto ho mai preso le distanze da una delibera che io stesso ho votato favorevolmente – ha precisato l’assessore Santilli -. L’unica domanda che ieri, nell’aula consiliare, mi è stata rivolta dal giornalista Vercesi riguardava le ragioni che hanno determinato il cambio di location per il concerto, e io ho spiegato che inizialmente avevamo concesso l’uso del Campo Flacco; poi però per ragioni di sicurezza inerenti le dimensioni del palco, abbiamo dovuto rinunciare al Flacco e abbiamo concesso l’uso dell’antistadio, ricorrendo comunque le condizioni per procedere con una concessione a titolo gratuito. Dunque il Comune non deve fare alcuna marcia indietro, né il Dirigente dovrà procedere con il recupero della somma non incassata, ricorrendo le condizioni per l’utilizzo gratuito. L’intervista pubblicata quest’oggi mi attribuisce dunque affermazioni mai pronunciate e di cui chiedo la tempestiva smentita per gli effetti degli obblighi imposti dalla vigente legge sulla stampa”.