Soldi e sesso dietro l´omicidio di Vincenzo Ferrari

08 Febbraio 2007   13:58  
Una torbida storia di sesso e soldi dietro il barbaro omicidio di Vincenzo Ferrari, imprenditore di Sora, 61 anni, ucciso a bastonate in un bosco di San Vincenzo Valle Roveto dall´operaio romeno Marinica Todirascu, con la complicità della convivente Micaela Ezareanu. Dai primi e contraddittori interrogatori dei due, arrestati ieri e reo confessi dell´omicidio, si erano fatte varie ipotesi sul movente: furto, un debito non pagato, un delitto passionale. La Ezareanu aveva inizialemente negato di avere avuto relazioni con il Ferrari e aveva respinto ogni responsabilità nel delitto. Nel corso della giornata emergono però altri elementi utili all´esatta ricostruzione dei fatti: il Ferrari pagava da tempo la donna per avere rapporti sessuali, pare una tariffa fissa di 400 euro al mese. Poi, per motivi ancora da chiarire, la decisione di interrompere questo rapporto da parte dei due romeni, che avevano le valigie pronte per tornare in Romania. La donna ha dunque attirato nella notte di martedi il Ferrari in un bosco nei pressi di Roccavivi, frazione di San Vincenzo Valle Roveto, il Todirascu lo ha ucciso a bastonate mentre era appartato e senza vestiti in una gip accanto alla donna. Il cadavere viene dunque occultato e vengono sottratti i soldi, circa 2000 euro, che il Ferrari aveva con sè. Il Todirascu è ora rinchiuso nel carcere dell´Aquila, la donna nel penitenziario di Pescara. Le indagini sono condotte dal procuratore di Avezzano Federica di Maio. FT

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