Sorgenti del Pescara: lo spettacolo d'acqua nei pressi di Popoli

28 Febbraio 2012   10:50  

Prima di emergere cristalline e fredde nel pianoro di Capo Pescara, nei pressi di Popoli, le acque percorrono per trenta giorni i meandri sotterranei del Gran Sasso, provenienti dagli inghiottitoi di Campo Imperatore.

Nasce il fiume Pescara e per conservare questo spettacolo paesaggistico, insieme alla sua unicità faunistica e vegetazionale, nel 1986 la Regione Abruzzo istituì la Riserva su 50 ettari, a cui si aggiungono 86 di fascia di protezione esterna.

Per chi arriva in macchina alla Riserva, può fermarsi nel "Parcheggio del Riccio" e può subito fare un salto al cosiddetto Punto informazioni, dove gli operatori della Riserva vi daranno tutte le notizie per un'interessante visita all'area protetta.

E' possibile percorre poi il Sentiero didattico che porta direttamente alla parte centrale della Riserva. Oltrepassata l'Area didattica del Pioppo bianco, suggestivo spazio all'aperto dedicato all'educazione ambientale, sulla destra si apre la visuale sullo specchio d'acqua, mentre proseguendo s'imbocca il Sentiero Canapine e il Sentiero Colle Pescara, passando per il Punto d'osservazione delle Polle subacquee e il Piccolo belvedere delle Sorgenti.

Con circa sessanta aree sorgentifere e una portata media di circa settemila litri al secondo, le Sorgenti di Capo Pescara danno origine ad un biotopo straordinario e unico per la nostra regione. L'area centrale della Riserva, dal punto di vista naturalistico, risulta essere la più importante. Essa è costituita da una zona umida, modellata da un ampio specchio lacustre, circondata da altre zone periferiche con acque più stagnanti che formano la zona palustre e parte del tratto fluviale che si forma subito dopo.

Sui fondali delle sorgenti c'è una pianta dal pigmento rosso la cui origine e specie interroga ancora gli studiosi.

Nell'intrigata vegetazione trovano rifugio decine di specie di uccelli, come il porciglione, la gallinella d'acqua, la folaga, l'anatide germano reale e il tuffetto. E' possibile ammirare in silenzio l'airone cenerino e l'airone bianco maggiore, la nitticora e piro piro culbianco, il combattente e il cavaliere d'Italia, lo svasso maggiore e il falco di palude, Se si è molto fortunati si possono avvistare anche il falco smeriglio il lodolaio e il gufo di palude .

La folaga è poi presente con una nutrita colonia, e non a caso è stata scelta come simbolo della Riserva.

Regine degli specchi lacustri sono invece la trota fario, che qui ha conservato ancora i caratteri della specie autoctona., il gambero di fiume, biscia dal collare, salamandra appenninica e il tritone crestato.

INFO

Sede: Comune di Popoli Municipio, via Salita di Cocco 10 65026 Popoli (PE)

Telefono: 085.980510 - 3289870653 - email: riservasorgentidelpescara@comune.popoli.pe.it

Come arrivare: In Autostrada A 25 venedo da Pescara, uscita Bussi e proseguendo per Popoli; venendo da Roma, uscita di Sulmona e proseguendo per Popoli.


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