Tasse nel cratere. Ieri sera, a conclusione di una giornata tesissima, la buona notizia, data dal capo della Protezione civile Guido Bertolaso:''Il governo sta lavorando al provvedimento proprio per evitare che la scadenza della sospensione, prevista per la fine di dicembre, possa creare problemi ai cittadini. L’impegno e la coerenza nei confronti degli aquilani non significa solo aver chiuso le tendopoli e aver dato a tutti una sistemazione. Significa, anche metterli nella condizione di poter ripartire e rilanciare così il circuito economico e sociale, in modo da guardare al futuro con più fiducia. Nel decreto che il governo sta elaborando ci saranno le norme che prorogano la sospensione delle tasse per l’anno prossimo''.
Dunque la proroga della sospensione e della restituzione delle tasse non sarà contenuta nella Finanziaria, ma in un provvedimento ad hoc, che dovrebbe essere approvato entro l'anno. Per ora si tratta dunque di un impegno, seppur autorevole, e di scritto non c'è ancora nulla.
Il sindaco Massimo Cialente dunque non si fida e invita a tutti a partecipare comunque al consiglio comunale nella zona rossa, in vista della manifestazione di giovedi 10 a Roma. '' Nel mese di luglio - spiega il primo cittadino - ci avevano annunciato la stessa cosa, ma nella Finanziaria non hanno mantenuto la promessa. Se è vero ciò che ha detto Bertolaso, aspetto di vedere atti certi e scritti e che il provvedimento sia inserito con un subemendamento nella Finanziaria''.
Si registra poi una nota del consigliere comunale Gianni Padovani che afferma:
''Speravo che la notizia secondo cui Tremonti avrebbe affermato di “aver già concesso troppo agli aquilani” non rispondesse al vero, ed invece lo scorso sabato, nel corso di in un assemblea pre-elettorale del PDL svoltasi alla presenza del Presidente della Regione Abruzzo Chiodi, del suo Assessore Di Paolo,del Coordinatore Regionale PDL e Senatore della Repubblica, Piccone, il Vice Capogruppo PDL al Senato Quagliarello confermava questa affermazione dichiarando testualmente in aula, fortunatamente dinanzi al cospetto di un esiguo numero di auditori, che circa la situazione in cui versa la nostra realtà: “lo sforzo è stato massimo e con le carte dimostreremo quanto è stato fatto per l’Abruzzo”. E’ ora di dire basta. Non più solo con le parole ma passando finalmente alle azioni concrete; se il Parlamento in questa Finanziaria voterà la restituzione della tasse e dei contributi dal 1 Giugno 2010 in 60 rate, ed il pagamento delle stesse dal 1 Gennaio 2010 ciò vorrà significare che la nostra cittadinanza non verrà trattata con gli stessi criteri e con la stessa attenzione da sempre riservate ai tristi protagonisti delle altre catastrofi che il nostro Paese ha conosciuto nel suo passato. Bisognerà allora necessariamente passare ai fatti e scegliere di agire con un’azione importante che vedrà l’intera popolazione del cratere unita, congiunta e decisa a rifiutare il pagamento delle tasse e dei contributi''.
Anche la presidente della Provincia Stefania Pezzopane non si fida di Giulio Tremonti: ''Bertolaso conosce bene la situazione e sa che siamo in emergenza. Altri non lo sanno o fanno addirittura finta di non saperlo. Non so Tremonti a quale delle due categorie appartenga.''
Sulla necessità di vedere il prpvvedimento di sospensione delle tasse nero su bianco, è d'accordo del resto anche il presidente della Regione Gianni Chiodi, che ieri è stato a Roma a perorare la causa, strappando intanto un impegno: ''Sono contento per come il Governo sta affrontando la tematica della proroga della sospensione delle tasse, ma sarò veramente felice - ha aggiunto Chiodi - solo quando vedrò nero su bianco con l’approvazione del decreto legge. Prima di esprimere valutazioni nel merito, preferirei leggere i contenuti del provvedimento che non sono ancora del tutto definiti.''
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